La tecnologia riguardante la ricarica Wireless è in continua evoluzione, ed ora una nuova, interessante soluzione potrebbe arrivare da Energous, una compagnia operante nel settore.

La tecnologia WattUp, messa a punto dall’azienda, si propone di offrire una ricarica Wireless fino a 4,5 metri in qualsiasi direzione dalla sorgente. Grazie ad un dispositivo che raccoglie il segnale e lo converte in energia utilizzabile per la ricarica, WattUp si propone come un valido prodotto che consente di ricaricare i vostri terminali anche a distanze più consistenti.

Per far sì che questa tecnologia funzioni al meglio, Energous ha bisogno che i produttori di smartphone e dispositivi mobili implementino questa funzionalità direttamente all’interno dei loro prodotti.  Proprio per questo, la compagnia mira a concedere WattUp in licenza a numerosi produttori. Fino ad ora, Energous dispone di 7 soci, di cui 5 sono stati resi pubblici.

Ma come funziona questa nuova tecnologia? Essenzialmente, WattUp trasmette l’energia over-the-air, che viene a sua volta convertita in una carica DC dal convertitore. Inoltre, essa lavora su banda ISM senza licenza Wi-Fi tra 5.7 GHz e 5.8 GHz e utilizza i trasmettitori a frequenza aperta per ottemperare alle norme della FCC sulle interferenze con altri dispositivi.

WattUp utilizza anche una connessione Bluetooth tra il trasmettitore e il ricevitore, in modo da ricercare i dispositivi vicini e dirigere le onde verso una direzione precisa. E’ inoltre possibile decidere quando ricaricare i vostri terminali tramite un’applicazione dedicata.

Ora, qualcuno si starà sicuramente domandando se tutto ciò non possa danneggiare la nostra salute. WattUp dispone di centinaia di antenne nei trasmettitori e circa 10 nel ricevitore, ognuna di esse in grado di trasmettere microwatt di potenza. Il segnale è distribuito in maniera uniforme, costituendo un pericolo per la salute all’incirca pari a quello rappresentato dal vostro smartphone.

Energous presenterà un prototipo di WattUp a Gennaio 2015 ed entro Novembre dello stesso anno saranno rilasciati sul mercato i primi prodotti dell’azienda. Voi utilizzereste questa nuova tecnologia?

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