“Vietato entrare a chi indossa il Google Glass”.

David Meinert (in foto, sulla destra), proprietario di alcuni bar negli USA, sembra aver avviato una vera e propria crociata contro il colosso di Mountain View. A David infatti sembra che il Google Glass non piaccia affatto e sta facendo di tutto pur di tenere fuori dai propri locali le persone con indosso gli occhiali di Google.

Dopo aver infatti affisso nel 5 Point Cafè alcuni cartelli in cui negava l’entrata ai “Glass Explorers” al Lost Lake Cafè & Lounge di Seattle è stato letteralmente cacciato un cliente che ha rifiutato di togliersi gli occhiali Google dal naso.

Il malcapitato di turno è l’ingegnere Nick Starr che, recandosi al ristorante sopra citato, è stato prima invitato a riporre i suoi Glass per proteggere la privacy dei clienti del ristorante e dopo è stato cacciato per non aver fatto come richiesto.

Cosa succederà dunque una volta che il Google Glass sarà commercializzato per la massa? Privacy o non privacy guerre simili potrebbero essere all’ordine del giorno restringendo così le possibilità di successo per l’accessorio (così sembra) del futuro. Riuscirà Google a mettere una pezza prima che ciò accada? Ma soprattutto, c’è una così reale paura di essere fotografati o registrati in giro?

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