Stando a quanto riportato dai media finlandesi, la Turing Robotic Industries ha dichiarato bancarotta e tutti i beni mobili dell’azienda sono stati sequestrati.

La società di smartphone, fondata dagli ex dipendenti Nokia nel 2015, nonostante il sostegno degli investitori cinesi ha vissuto tre anni difficili, cercando di mantenere le promesse e pare che debba ai suoi creditori quasi due milioni di euro.

Syl Chao, CEO di Turing, con un post su Facebook ha provato a tranquillizzare i clienti dell’azienda, spiegando che l’istanza di fallimento è stata presentata per sospendere temporaneamente la produzione ma non c’è un rischio di bancarotta, aggiungendo che pubblicherà un aggiornamento nelle prossime settimane.

Resta da capire cosa accadrà agli utenti che hanno già pre-ordinato l’ultimo device del produttore, ossia Turing Appassionato, smartphone inviato ad alcuni recensori e a pochi clienti ma mai entrato in fase di commercializzazione. Sono in tanti a ritenere che la vicenda si concluderà con una class action.