Dovremmo avere ben chiaro ormai che il prossimo top di gamma che verrà dal Giappone si dovrebbe chiamare Xperia Z2, nome in codice Sirius. Pare che questo terminale sia stato recentemente fra le mani di un tester, che ha deciso di immortalarlo in tre scatti particolari. Analizzeremo insieme le immagini una ad una.
Iniziamo subito con il notare una differenza abbastanza interessante con Xperia Z1, Z Ultra e Z1 Compact (anche se su quest’ultimo non c’è certezza), ovvero la suddivisione della tendina delle notifiche in “Notification” e “Quick Settings”. Come ben sappiamo, Z1 e Z Ultra sono stati commercializzati con Android 4.2.2 al lancio e da poco aggiornati ad Android 4.3, ma la possibilità di accedere alle impostazioni rapide proprie di Android 4.2 a salire è mancata in tutte e due le versioni di Android che si sono susseguite sui terminali.
In quest’altra immagine possiamo vedere come il blocco schermo Sony ad un primo giudizio non sia cambiato, sinonimo di linearità. Nella prossima invece possiamo accorgerci, mettendo a confronto la dimensione della scritta “android” con il logo Sony, che la risoluzione dello schermo dovrebbe proprio essere Full HD.
Nelle immagini finora viste, almeno soprattutto nelle prime due, si può notare come lo spessore della cornice, almeno lateralmente, sembrerebbe significativamente ridotto rispetto ad Xperia Z1. Per quanto riguarda il software, quindi sia le “Impostazioni Rapide” che il blocco schermo, potrebbero esserci significative differenze al momento dell’acquisto o comunque al momento della commercializzazione. E’ chiaro che stiamo parlando di un prototipo, lo stesso fatto che ci sia l’animazione di accensione con la scritta “android” ne è la prova.
Aspettiamo pazientemente, anche perché sappiamo benissimo che in queste circostanze non possiamo fare altro. Sappiamo che il terminale potrebbe avere un pannello da 5,2 o 5,5 pollici e probabilmente lo stesso sensore fotografico da 20,7 MP di Xperia Z1 e Z1 Compact, ma per conferme su questi dettagli o altre informazioni dobbiamo solo attendere che nelle prossime settimane emergano in rete ulteriori indiscrezioni.