Gli economisti della University of Chicago sono rimasti sorpresi dai risultati di una ricerca condotta per due mesi in collaborazione con King sul videogioco Candy Crush Saga. Gli esperti hanno provato ad applicare la tecnica chiamata upselling tanto cara ad esempio alle catene di fast-food.

Sostanzialmente si tratta di una tecnica commerciale studiata per vendere al cliente qualcosa di più costoso di quello che in realtà sta cercando. Pensate alla differenza di prezzo tra una bibita piccola, media e grande in un qualsiasi fast-food: l’incremento di prezzo è solitamente contenuto e fa sembrare più conveniente la bibita più costosa.

L’esperimento condotto nei mesi scorsi ha visto l’inserimento di diverse offerte con sconti non lineari, allo scopo di testare le reazioni degli utenti abituati agli acquisti online. I risultati sono stati sorprendenti visto che gli utenti ci Candy Crush Saga che non effettuavano solitamente acquisti in-app hanno continuato con la loro decisione.

I giocatori che solitamente spendevano poco hanno approfittato delle offerte incrementando i loro acquisti. Per contro però i grandi acquirenti, quelli che erano abituati ad acquistare i pacchetti più costosi, hanno approfittato delle offerte per risparmiare parecchio, rendendo quindi nulli i miglioramenti per King.

Il test, condotto su oltre 14 milioni di giocatori, ha quindi rivelato che le meccaniche finanziarie che si applicano con successo nel mondo reale non trovano sempre riscontro in quello virtuale smentendo tutte le teorie a riguardo. Se volete conoscere tutti i dettagli della ricerca potete trovare il documento completo in lingua originale a questo indirizzo.