Le aziende telefoniche stanno già predisponendo delle offerte di servizi da proporre subito ai propri clienti in alternativa al rimborso monetario in bolletta, tuttavia Adiconsum invita i consumatori a valutare con attenzione le proposte di rimborsi che riceveranno dalle aziende.

La vicenda dei rimborsi agli utenti per le bollette a 28 giorni non si è ancora conclusa, in quanto il Consiglio di Stato ha rigettato la sospensiva richiesta dalle aziende nel procedere ai rimborsi invitandole a predisporre un piano per i rimborsi.

Mauro Vergari, Responsabile dell’Ufficio Studi, Ricerche e Innovazioni Adiconsum, non si dichiara contrario alla possibilità che il rimborso possa avvenire offrendo ai consumatori anche dei servizi gratuiti in sostituzione del rimborso in contanti sulle prossime bollette, ma sottolinea che la scelta spetta unicamente al consumatore, pertanto chiede all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni  (AGCOM) di vigilare affinché le procedure per ottenere i rimborsi siano uguali indipendentemente dalla loro tipologia.

Adiconsum invita tutti i consumatori a valutare con attenzione le eventuali proposte che riceveranno dalle aziende telefoniche, contattando per assistenza le sedi territoriali Adiconsum e tenendo presente che il diritto al rimborso monetario decade in caso di accettazione del servizio. Il Consiglio di Stato ha fissato l’udienza per il prossimo 4 luglio.