Come sempre accade, non si è mai contenti dei risultati finanziari di un’azienda. È proprio il caso di Qualcomm, la compagnia californiana che produce i famosi Snapdragon, la quale ha visto le vendite crescere del 30% ma diminuire la crescita rispetto allo scorso anno.

Le vendite dell’anno fiscale 2013, conclusosi a Settembre, sono state pari a 25 miliardi di dollari e i profitti netti sono cresciuti del 22% arrivando a 7.91 miliardi. Numeri impressionanti che rispecchiano il fatto che gli Snapdragon sono stati impiegati nella quasi totalità dei dispositivi presentati quest’anno.

Durante il quarto trimestre fiscale (Giugno-Settembre), però, Qualcomm ha visto “solo” una crescita a singola cifra: le vendite sono aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno arrivando a 6.48 miliardi, ma sono cresciute “appena” del 4% rispetto al trimestre precedente. I profitti sono arrivati a 1.5 miliardi di dollari, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma in flessione del 5% rispetto al trimestre precedente.

Le stime per il Q1 2014 (Settembre-Dicembre) vedono le vendite fermarsi a “soli” 6.3/6.9 miliardi di dollari, contro i 7 miliardi previsti dagli analisti. Ovviamente gli azionisti non sono contenti, perchè capire che non si può sempre crescere all’infinito è troppo complesso o realistico. Complimenti a Qualcomm per i risultati, ma speriamo che lasci un po’ di spazio anche ad altri concorrenti – chi ha detto NVIDIA?

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