Nel 2018, ben 650 milioni di euro di transazioni nei negozi fisici sono passati attraverso applicazioni installate sugli smartphone: di queste, un terzo solo legate all’applicazione italiana Satispay. L’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano stima che entro due anni la cifra salirà di 10 miliardi di euro: una stima del tutto verosimile, soprattutto considerando che rispetto al 2017 l’aumento di questo metodo di pagamento digitale è salito del 650%.

La crescita nel nostro paese quindi non farà altro che continuare, soprattutto grazie alla sopracitata Satispay, dato che ogni giorno circa 150 esercizi commerciali si collegano a questo servizio. Anche i pagamenti con carta e digitale (e.g. Paypal) salgono del 9% rispetto all’anno precedente: l’allontanamento da contanti e monetine perciò si fa sempre più concreto su tutta la linea.

Questi metodi di pagamento vengono chiamati New Digital Payment e nel 2018 hanno raggiunto un totale di 80 miliardi di euro sui 240 totali; di questi 31 sono stati remoti (e-commerce, etc.) e 49 di prossimità (pagamenti contactless, con smartphone e carta).

Interessante anche la statistica riguardante la crescita dei pagamenti digitali per servizi legati alla mobilità come noleggio di mezzi di trasporto, parcheggi, biglietti di bus e treno e persino corse di taxi: l’incremento registrato va dall’11% dei biglietti fino al 100% dell’ultima categoria.

Concludendo, il messaggio che emerge da queste statistiche è che anche l’Italia finalmente si sta slegando dal tradizionale contante e lo sta persino facendo in modo molto rapido, più di molti altri paesi europei, nonostante sia ancora 24esima per quanto riguarda il dato dei pagamenti familiari effettuati con carta di credito/debito.