Il team di iFixit ha smontato lo smartwatch del momento, quel Motorola Moto 360 che tanto ha fatto sognare gli utenti e che ora sta deludendo ampiamente le aspettative della critica. L’indice di riparabilità ottenuto dal device è pari a 3 su 10 (molto basso) ma in realtà questo non è il problema peggiore.

I ragazzi che si sono occupati di disassemblare il dispositivo hanno infatti scovato due componenti che meritano la nostra attenzione. Anzitutto il processore, un SoC TI OMAP3630 vecchio di quattro anni fa già utilizzato da motorola sul Droid 2 nel 2010. In secondo luogo la batteria, dotata di un amperaggio effettivo di 289 mAh a differenza di quanto dichiarato dalla casa alata che, sul sito del prodotto, indica una capienza pari a 320 mAh.

Il teardown ha poi confermato la presenza del sensore di luminosità posto al di sotto della banda nera situata nella parte inferiore del display. Per un elenco completo dei componenti vi rimandiamo alla pagina ufficiale di iFixit.

Via