Dopo aver lasciato HTC, alcuni ex-dipendenti si sono riuniti ed hanno fondato una nuova società chiamata Kazam. Le attività dell’azienda saranno concentrate prevalentemente in Europa e l’obiettivo dichiarato è di portare sul mercato smartphone dispositivi facili da usare e dal prezzo competitivo.

Secondo Michael Coombes, ex-direttore delle vendite in HTC, e James Atkins, ex-direttore del marketing in Regno Unito, Kazam si propone di mostrare i primi prototipi di smartphone entro la fine dell’anno, ma non sono state specificate date precise. Non sono state diffuse nemmeno informazioni sul sistema operativo che Kazam adotterà per il suo smartphone, ma visto che il focus dell’azienda sarà sugli smartphone di fascia media/medio-bassa, ci si aspetta che utilizzi Android o Firefox OS.

Secondo Coombes “la struttura dinamica di Kazam e il focus sui mercati locali significa che possiamo reagire velocemente alle necessità in continua evoluzione e differenziazione dei consumatori di oggi.” In queste parole criptiche sembra poter leggere un interesse a produrre soluzioni di vario tipo e con vari sistemi operativi, ma nulla è certo allo stadio attuale e si può solo speculare.

Il successo di Kazam non è affatto scontato, visto che anche un’azienda di un certo rilievo come HTC è in difficoltà ed il mercato è schiacciato tra Samsung ed Apple da una parte e una miriade di produttori (HTC, Huawei, ZTE, LG, Motorola, Acer, Nokia, ASUS, Sony…) dall’altra.

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