Google non è nuova ai giochi di parole con i nomi dei prodotti: il suo stesso nome, Google, viene dal termine googol che indica un uno seguito da 100 zeri (10 elevato alla 100!). Con il nuovo Nexus 7 è andato a completarsi il quadro del gioco di parole filosofico portato avanti da Google.

Il nome in codice del dispositivo è infatti Razor, o “rasoio” in italiano. Di per sé avrebbe poco significato, se non fosse che il Nexus 4 aveva nome in codice Occam. In inglese è quindi possibile scrivere Occam[‘s] Razor, o “rasoio di Occam“. Un piccolo easter egg di Google come tributo a Guglielmo da Occam, il cui principio è molto utilizzato nel mondo anglosassone.

Guglielmo da Occam era un filosofo inglese vissuto a cavallo tra il tredicesimo ed il quattordicesimo secolo noto soprattutto per la sua opera in ambito teologico e filosofico. Tra i grandi pensatori medioevali, Occam è ricordato soprattutto per il suo principio del rasoio, che si studia in filosofia alle scuole superiori: tale principio afferma che la spiegazione più semplice è quella da ricercare, o frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora (è inutile fare le cose con più quando possono esser fatte con meno).

Secondo tale principio, quindi, bisogna sempre cercare la spiegazione o la soluzione più semplice ad un problema senza aggiungere inutili elementi che non aggiungono niente di nuovo. Un esempio che Guglielmo da Occam fece, che lo portò alla condanna da parte della Santa Inquisizione ed alla scomunica, è il seguente:

Dio è eterno e ha creato l’universo.
La frase può essere “semplificata” in l’universo è eterno. In questo modo si elimina un elemento inutile ai fini puramente logici e si semplifica al massimo la spiegazione.

Chiaramente la citazione dell’esempio non dev’essere intesa come un appoggio a tale tesi, ma solo come – appunto – una citazione. Non è chiaramente nostra volontà scatenare un dibattito sull’esistenza di Dio, che per quanto interessante non è adatto ad un blog come questo. È però nostra volontà portare all’attenzione il rasoio di Occam, il quale è uno strumento logico molto potente che può essere usato anche nella vita di tutti i giorni per risolvere i problemi quotidiani.

Vedendo in questa ottica le cose, non è un caso che il Nexus 4 ed il Nexus 7 tendano a ridurre ai minimi termini il design e le decorazioni (fatta esclusione per la cover posteriore dello smartphone!). È però davvero interessante vedere come Google citi non solo elementi della matematica ma anche concetti filosofici.