Negli Stati Uniti sta accadendo qualcosa di totalmente inaspettato: i Chromebook stanno avendo un successo eccezionale in tutti i settori, compreso il settore enterprise. Su 14.4 milioni di PC venduti alle aziende, il 9.6% (ovvero 1’380’000 unità circa) è composto da Chromebook. Una crescita spaventosa, considerando che nel 2012 i computer con Chrome OS erano appena lo 0.2%.

Anche mettendo i numeri a confronto con altre piattaforme i Chromebook ne escono vincitori: i MacBook hanno venduto per l’1.8%, i tablet Android per l’8.7%. A rimanere leader incontrastati sono i notebook Windows con il 34.1%, seguiti a ruota dagli iPad con il 15.8%. Il restante 30% è distribuito tra desktop e tablet con Windows.

La crescita esponenziale dei Chromebook è un fatto curioso, visto che fino allo scorso anno questi dispositivi venivano considerati inadatti e fuori luogo da chiunque e per qualunque tipo di operazione che non fosse la semplice navigazione online. Il cambiamento è probabilmente dovuto alla maggiore quantità di dispositivi in vendita ed al basso prezzo, che li rende particolarmente adatti come dispositivi da utilizzare in mobilità.

Speriamo di vederli arrivare e diffondersi anche in Italia, dove (purtroppo o per fortuna) è ancora Microsoft a dominare in maniera totale ed assoluta il mercato dei computer.

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