Google Fotocamera non ci aveva positivamente impressionato al lancio: ne è testimone la nostra recensione, scritta poco dopo l’esordio. La nuova applicazione infatti offriva moltissime funzioni in meno rispetto alla precedente senza, in realtà, offrire nulla per controbilanciare questo fatto. Piano piano, l’applicazione sta riguadagnando le funzionalità perdute e ne sta aggiungendo di nuove, come testimonia l’aggiornamento alla versione 2.2.

 

Le novità di questa versione sono molte:

  • Scelta tra foto a risoluzione piena o tagliate (quindi 4:3 o 16:9) con splash screen dedicato;
  • Timer per lo scatto da 3 e 10 secondi (ottimo per le foto di gruppo!);
  • Il menù delle opzioni è ora indicato da un popup alla prima apertura, così da renderlo più visibile;
  • Nuove opzioni per le panoramiche: fisheye e grandangolo.

Analizziamo le varie opzioni una per una.

La scelta tra foto a risoluzione piena o tagliate (croppate, per usare un orrendo neologismo) porta ad avere una risoluzione differente: con fotocamere da 8 megapixel come quelle degli ultimi Nexus, la risoluzione è pari a 6 megapixel per gli scatti in 16:9. È possibile scegliere la modalità al primo avvio con lo splash screen dedicato e cambiarla in seguito dalle impostazioni.

Il timer è selezionabile dalle impostazioni direttamente a schermo; non c’è bisogno di navigare tra numerosi menù per impostare il tempo di scatto.

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Finalmente arriva una indicazione più chiara di dove sia il menù impostazioni: abituato alla vecchia fotocamera, avevo impiegato qualche minuto a capire dove fosse il tasto per accedere alle impostazioni – l’avevo fatto notare nella recensione e anche altri avevano lamentato questo difetto dell’esperienza utente, dunque questo è un (piccolo) miglioramento che farà felici molti.

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La modalità panorama offre ora anche le modalità fisheye e grandangolo. La prima consente di creare foto come se fossero state scattate utilizzando un obiettivo fisheye, ovvero ad occhio di pesce: in pratica, è come se si vedesse a 180° in tutte le direzioni. Un effetto che può piacere come non piacere (e personalmente non ne vado matto). La modalità grandangolo permette invece di fare un piccolo collage di foto come se si stesse facendo una Photo Sphere, ma senza la stessa estensione: si ottiene semplicemente una foto più grande, come se fosse stata scattata con un obiettivo grandangolo.

Potete installare l’aggiornamento aspettando che arrivi su Google Play Store oppure dal file APK che trovate linkato qui sotto: non c’è differenza tra le due opzioni e, se volete provare subito la nuova fotocamera di Google, la seconda è l’alternativa preferibile. L’APK si installa come un aggiornamento e sovrascrive la versione attualmente installata. Google Fotocamera è compatibile solo con Android 4.4 KitKat e successivi.

  1. AndroidFileHost mirror
  2. ZippyShare mirror
  3. MediaFire mirror
  4. MEGA mirror

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