Nelle scorse ore il team di Facebook ha annunciato il lancio di una nuova serie di strumenti e modifiche delle regole del social network per combattere disinformazione e fake news in vista delle elezioni politiche statunitensi in programma per il 2020.

L’obiettivo degli sviluppatori è quello di etichettare più chiaramente i post falsi e i contenuti creati dai media statali ed evitare che il popolare social network possa essere utilizzato per diffondere notizie appositamente “inventate”.

Tra le novità annunciate troviamo Facebook Protect, ossia un sistema pensato per proteggere gli account dei candidati con un monitoraggio per evitare che possano essere hackerati.

Ed ancora, nei prossimi mesi saranno aggiunte le informazioni sul proprietario di una pagina Facebook (il nome legale, la città, il numero di telefono o il sito Web dell’organizzazione), un’apposita etichetta per informare gli utenti che un certo editore è sotto il controllo di un’autorità governativa, uno strumento di monitoraggio per consentire agli utenti di vedere quanto spendono i candidati presidenziali statunitensi su Facebook, l’aggiunta di etichette su foto e video falsi, un investimento di 2 milioni di dollari in progetti di alfabetizzazione mediatica.

Gli sforzi di Facebook saranno sufficienti ad impedire gli abusi degli scorsi anni?