Facebook, il gigante dei social network, ha lanciato oggi “Instant Article”, il programma che permette agli editori di portare i propri contenuti all’interno di Facebook senza il bisogno di essere reindirizzati a siti esterni.

Già diverse testate sono pronte a sfruttare Instant Article – The New York Times, The Atlantic, NBC, National Geographic, BuzzFeed, The Guardian, BBC News, Spiegel e Bild – che per il momento resta una funzione esclusiva per gli utenti iPhone.

Semplicemente, questa integrazione eviterà all’utente di dover aspettare quei pochi secondi che passano dal click al reindirizzamento al sito esterno; l’algoritmo di Facebook non andrà a preferire una news in base a contenuto o altro, ma banalmente in base al numero di click. 

Come potete immaginare, monitorare il traffico verso un proprio articolo è una cosa di primaria importanza per un sito, e in precedenza gli editori covavano una innata paura nei confronti del social network (immaginato come incompatibile con gli strumenti di misura dell’audience): Facebook mette però a disposizione vari strumenti – come Google Analytics – permettendo agli editori di monitorare la diffusione; in quanto a ricavi, Facebook lascerà il 100% dei ricavi da pubblicità venduta dall’editore della news, o lascerà il 70% nel caso sia la stessa Facebook a vendere l’ad.

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