Da un gruppo di ricercatori coreani arriva una nuova soluzione che risulterà particolarmente gradita agli utenti smartphone: si tratta di un materiale chiamato Elastomer e capace di riparare autonomamente ammaccature e crepe in trenta minuti.

L’utilizzo del vetro è tornato ad essere piuttosto comune per quanto riguarda la scocca posteriore degli smartphone top di gamma e questo materiale, oltre che molto piacevole al tatto, è caratterizzato da una certa fragilità, aspetto da non sottovalutare quando si parla di dispositivi che costano diverse centinaia di euro.

Ebbene, la soluzione sviluppata dal team del Korea Research Institute of Chemical Technology potrebbe fare proprio al caso di questo tipo di device.

Il materiale Elastomer, infatti, sarebbe in grado di ripararsi a temperatura ambiente e, allo stesso tempo, raddoppiare il livello di resistenza alla trazione (ossia la capacità di resistenza alla rottura sotto tensione).

Secondo i ricercatori, questo nuovo materiale può essere utilizzato come strato protettivo sui dispositivi mobili.

Soluzioni come Elastomer sono le “rivoluzioni” che ci dobbiamo attendere nei prossimi anni nel settore degli smartphone?

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