Spotify è più di una semplice libreria musicale on-demand, in quanto grazie alle sue funzioni social integrate consente agli utenti di condividere i propri gusti musicali con gli amici e i familiari.

Ma cosa succede se ci si vergogna dei propri gusti musicali? Ebbene, l’ingegnere di Google Eric Andrew Lewis ha ciò che potrebbe essere l’ideale in casi come questo: usando la piattaforma Glitch, infatti, ha creato un sito Web che permette di rendere private tutte le proprie playlist di Spotify con un semplice clic.

Non c’è molto da spiegare sul suo funzionamento: basta fare clic su un apposito pulsante su un sito Web. Una volta che è stato collegato al proprio account Spotify, questo sistema regola automaticamente le impostazioni sulla privacy su tutte le playlist, che quindi vengono completamente nascoste.

Tale strumento è ospitato su Glitch, che è una piattaforma in sandbox utilizzata dagli sviluppatori per le proprie sperimentazioni. Potete trovarlo seguendo questo link.