A distanza di circa 48 ore dalla rimozione di Flappy Bird dal Play Store, Dong Nguyen, lo sviluppatore, ha deciso di parlare delle motivazioni che lo hanno spinto a fare questa scelta. Non andremo molto per lunghe in quanto il gioco è ormai stato rimosso (potete installarlo tramite APK) e rischieremmo solo di annoiarvi, ma vale la pena capire cosa c’è dietro questa insolita scelta.

In un’intervista rilasciata a Forbes, egli afferma che ha realizzato Flappy Bird per aiutare le persone a rilassarsi e per staccare la spina, ovvero per distrarsi e per passare delle ore di svago. Invece è diventato in poco tempo un gioco che ha creato dipendenza, stress e che ha creato non pochi problemi ai suoi utenti, senza contare che egli è diventato ormai un personaggio pubblico e al centro di varie notizie. Ha così deciso di eliminare il gioco dal Play Store e di tornare alla vita di prima, cosa che probabilmente spera che facciano anche gli utenti di Flappy Bird.

Non avremmo motivo di dubitare delle sue parole, se non fosse per un piccolo particolare, anzi per due a dire la verità: innanzitutto il gioco gli permetteva di guadagnare ben 50.000 $ al giorno tramite gli annunci e per quanto di buon cuore dubitiamo che fosse disposto a rinunciargli solo perché creava “dipendenza”; in secondo luogo sono emerse in rete delle voci secondo cui sarebbe stata Nintendo a spingere Dong a rimuovere Flappy Bird dal Play Store, in quanto la grafica è chiaramente ispirata a quella di Super Mario e quindi ci sarebbe stata una violazione di copyright, ma queste voci sono poi state apparentemente smentite dalla stessa Nintendo.

Probabilmente non abbiamo mantenuto la promessa di essere brevi, ma abbiamo cercato di essere il più sintetici possibile e di fare chiarezza su alcuni aspetti e ci auguriamo di esserci riusciti. Adesso lasciamo la parola a voi, in modo che possiate farci sapere le vostre considerazioni nel box dei commenti qui sotto.

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