Nell’ultimo periodo abbiamo sentito spesso parlare di display OLED flessibili, ma non abbiamo mai visto nulla di realmente concreto.

Samsung ad inizio 2013 ha realizzato un suo display flessibile, chiamato YOUM e anche LG, seppur con qualche mese di ritardo, ha prodotto e rilasciato sul mercato un phablet dal display curvo e flessibile, LG G Flex. Questi esperimenti si sono però rivelati difficili da portare avanti per entrambi i colossi coreani, sia per i costi di produzione che per i riscontri avuti sul mercato.

Fatto sta che fino ad ora non abbiamo avuto modo di vedere alcuno smartphone con un display veramente flessibile, ma ciò potrebbe rapidamente cambiare grazie a Kateeva, una start-up che è stata in grado di sviluppare un nuovo metodo di produzione per questi display, in modo da renderlo più produttivo e allo stesso tempo economico.

Kateeva ha creato un processo di stampa innovativo, in grado di “spruzzare” uno strato protettivo e racchiudere le unità OLED del display flessibile. Questo rivestimento è in grado di proteggere i diodi dai suoi acerrimi nemici: l’ossigeno e l’acqua; infatti poche molecole di ossigeno o di umidità potrebbero danneggiare gravemente i display OLED. Proprio l’incapacità di produrre un efficace metodo di rivestimento avrebbe impedito a Samsung di produrre i suoi display flessibili YOUM su larga scala. Abbiamo più volte parlato di un possibile display flessibile per il Galaxy Note 4, ma appunto per questo motivo non è certamente tra le indiscrezioni che possono essere considerate tra le più veritiere.

Un altro problema sorto con la realizzazione di display OLED era la realizzazione di elettrodi di ITO (ossido di indio e stagno), usati nei display touchscreen. Questi elettrodi sono molto piccoli e trasparenti, ma anche molto fragili, perciò si sarebbero rotti facilmente piegando il display. Per fortuna, un’altra compagnia di nome Canatu è riuscita a risolvere il problema, implementando questi elettrodi anche nei display flessibili.

Potremmo essere in grado di vedere i primi display OLED flessibili a bordo di uno smartphone entro la fine del 2014. Staremo a vedere.

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