Lo smartphone non solo ci permette di chattare e navigare sul web ovunque ci troviamo, ma è anche il luogo in cui salviamo informazioni strettamente importanti e personali. Pensiamo ad esempio alle foto, video, messaggi e alle credenziali per accedere al proprio conto in banca. Per proteggere questa enorme mole di informazioni, gli smartphone odierni dispongono di diversi strumenti per bloccare l’accesso di estranei.

Questi cancelli digitali sono spesso fonte di enorme frustrazione per le forze dell’ordine che non riescono ad ottenere con rapidità importanti informazioni relative ad una investigazione. Le cose sembrano però in procinto di cambiare, almeno per quanto riguarda la popolazione scozzese. Infatti, la polizia scozzese ha avviato l’utilizzo dei Cyber Kiosk, ovvero degli ambienti in cui è presente un computer in grado di scandagliare il contenuto di uno smartphone.

Il Cyber Kiosk è in grado di scovare informazioni presenti in uno smartphone per tipo e data

Secondo quando dichiarato dalle forze dell’ordine, il PC permette agli ufficiali di polizia di controllare rapidamente il contenuto salvato all’interno del telefono ed eventualmente di passarlo al team di sicurezza informatica nel caso in cui fossero presenti evidenze di reato. Il PC in sé non è in grado di salvare informazioni, ma offre semplicemente un modo rapido per cercare le informazioni vitali al prosieguo delle indagini. Il software presente all’interno dei Cyber Kiosk può isolare file per tipo (foto, messaggi, video) e mostrarli in ordine cronologico.

La polizia scozzese cerca in qualche modo di disinnescare le voci di chi vede l’utilizzo dei Cyber Kiosk come un attacco diretto alla privacy dei cittadini. Purtroppo si tratta di una materia estremamente complessa ed in grado di dividere nettamente l’opinione del pubblico. Da una parte le forze dell’ordine evidentemente necessitano di un dispositivo in grado di garantire loro un accesso rapido alle informazioni salvate all’interno degli smartphone, dall’altra la popolazione civile non vede di buon occhio l’idea che tutte le informazioni private salvate sul telefono possano essere scandagliate da un computer o da un’altra persona.