Cyanogen Inc. ha annunciato quest’oggi una importante partnership con Microsoft. Le due società collaboreranno d’ora in poi per rendere ancora più completo il sistema operativo Cyanogen OS che verrà arricchito con i servizi e le applicazioni del colosso di Redmond.

L’accordo con Microsoft consentirà a Cyanogen Inc. di allontanarsi ancor di più da Google e di iniziare a mettere seriamente in atto le promesse (o minacce?) partorite da quel geniaccio (siamo ironici!) di Kirt McMaster.

Microsoft integrerà nativamente alcuni servizi all’interno del sistema operativo Cyano (non sappiamo ancora con quali modalità) mentre le applicazioni che verranno preinstallate saranno Bing, Skype, OneDrive, OneNote, Outlook e Office.

Sembra proprio che la piccola società creata da Steve Kondik abbia deciso di puntare seriamente su Microsoft come alternativa a Google. Sinceramente ci saremmo potuti aspettare di meglio da un team nato all’insegna del motto “It’s Time for an Open OS“. Forse siamo noi a sbagliare ma almeno ad una prima occhiata non riteniamo molto sensata la scelta di abbandonare i servizi Google per passare ad altrettanti servizi closed, sviluppati per di più da un’azienda che non ha mai dimostrato nessun amore per la causa open source.

Con l’integrazione nativa dei servizi di Redmond Cyanogen OS finirà per avere al suo interno sempre più codice closed (già adesso alcune parti del sistema non sono liberamente modificabili e redistribuibili), ad ulteriore testimonianza del fatto che la società non punta a liberare Android da Google ma vuole semplicemente tentare di far soldi propinando una finta etica che in realtà non viene neanche minimamente rispettata.

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