Pare che la Cina sia un incubatore notevole di nuovi sistemi operativi. Ultimo arrivato è Coship 960, sviluppato dalla sconosciuta (in Occidente) Coship. Si tratta di un sistema operativo alternativo ai grandi nomi provenienti dall’America come Android, iOS e Windows Phone.

Il nuovo sistema operativo pare essere basato in larga parte su Android, ma utilizzerebbe il kernel Linux “puro” e non quello modificato da Google che vediamo sui dispositivi Android. Quest’ultimo sembra funzionare in una sandbox separata dal sistema operativo principale 960, basato su Linux e definito come “sicuro” (in riferimento alla NSA, si sospetta). All’avvio viene caricato 960, il quale poi avvia Android qualora l’utente desiderasse utilizzarne le applicazioni.

Purtroppo (o per fortuna?) la sicurezza sembra essere messa anche prima della libertà dell’utente, che dovrà avere l’OK di 960 prima di poter installare qualunque applicazione Android. Certamente il fatto che Android venga eseguito in una sandbox aiuta a proteggere i dati degli utenti, ma non è chiaro in che modo 960 possa interagire con Android e quali siano gli effettivi vantaggi per gli utenti.

Non ci sono ancora notizie su dispositivi che integrino il nuovo sistema operativo e quali saranno prezzi e Paesi di distribuzioni.

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