Dato che lo streaming video diventa sempre più diffuso su tutte le piattaforme, è ancora più importante ottenere una sorta di standard per la scalabilità tra i dispositivi e la larghezza di banda e l’Alliance for Open Media, un progetto open source che ha già coinvolto tanti importanti protagonisti del mondo della tecnologia mobile, sta cercando di creare un formato video che possa fare proprio questo.
Stando a quanto riportato da CNET, anche Apple ha deciso di avvicinarsi a tale progetto, aderendo all’Alliance for Open Media come membro fondatore.
Tra gli altri membri fondatori troviamo colossi del calibro di Amazon, ARM, Cisco, Facebook, Google, IBM, Intel, Microsoft, Mozilla, Netflix e NVIDIA.
Il primo standard di streaming video del gruppo, chiamato AV1, è stato annunciato nell’aprile dell’anno scorso. Il codec viene utilizzato per comprimere i video prima che vengano inviati attraverso la Rete, rendendoli meno “pesanti” senza perdere qualità.
Il sostegno di Apple non potrà che aiutare l’Alliance for Open Media a raggiungere i propri obiettivi più velocemente.