Android è senza dubbio un fantastico sistema operativo che fornisce agli sviluppatori incredibili capacità ma, come ogni cosa, ha anche diversi aspetti che vanno migliorati e uno di essi è certamente quello relativo alla sicurezza.

Il team di AdGuard ha condotto una nuova interessante ricerca volta a trovare i problemi legati alla sicurezza della privacy, prendendo in esame le 1.000 applicazioni Android più importanti, così da capire se raccolgono dati sensibili degli utenti e in che misura.

Ebbene, lo staff di AdGuard è giunto alla conclusione che le app Android possono estrarre silenziosamente non solo gli indirizzi email ma anche i contatti e i messaggi di testo e ciò senza quasi nessuna protezione, seppur si tratti di una violazione esplicita delle regole del Google Play Store.

Analizzando le 1.000 applicazioni più popolari sul Google Play Store, lo staff di AdGuard ha potuto appurare che nove di esse hanno iniziato ad estrarre e inviare l’e-mail dell’utente subito dopo la prima esecuzione, il tutto senza il consenso esplicito e senza ulteriori autorizzazioni richieste. Stando ai dati dello store, il numero totale di download di tali app è superiore a 350 milioni.

Per quanto riguarda le suddette 1.000 applicazioni, 494 richiedono autorizzazioni sufficienti per estrarre il numero di telefono e tenere traccia delle telefonate, 213 per ottenere gli indirizzi email, 208 per leggere i contatti e 88 per leggere SMS e MMS.

Tra le applicazioni “incriminate” vengono segnalate BookMyShow, GO SMS Pro, Z Camera – Photo Editor, Beauty Selfie, Collage, S Photo Editor – Collage Maker, Photo Collage, VPN apps, Turbo VPN – Unlimited Free VPN, VPN Proxy Master-Free security, Premium Wallpapers HD e MyCalendar.

A dire di AdGuard, la ragione principale per cui gli utenti Android sono esposti a questi rischi è che sull’OS di Google è molto facile estrarre silenziosamente le informazioni personali e il sistema operativo non rende abbastanza chiaro quando le app richiedono l’accesso a permessi pericolosi.