Mentre le reti WiFi crescono in estensione e velocità, permettendoci di connetterci ad Internet senza fili, ecco che il futuro potrebbe fare un balzo in avanti tramite l’utilizzo di una nuova tecnologia basata sulla radiazione infrarossa.

A proporlo è una studentessa alle prese con il dottorato di ricerca in Olanda, e i dati descritti sembrano promettere grandi cose: oltre 40 Gbps (su una distanza di 2,5 metri) con un singolo raggio luminoso (contro 1 Gbps del WiFi 802.11ac), targetizzazione di più dispositivi, economicità e zero interferenze. Non sarebbe inoltre necessario direzionare in alcun modo il segnale, con il trasmettitore in grado di inviare raggi luminosi con angolazioni specifiche direttamente verso i dispositivi abilitati.

Il team di ricerca ha, per il momento, testato solamente la velocità di download su brevi distanze, ma è innegabile come le premesse ci siano tutte; ci sono comunque alcuni limiti, come ad esempio l’incapacità della luce infrarossa di attraversare un muro, richiedendo quindi una piccola antenna in ogni stanza.

La tecnologia potrebbe essere pronta sul mercato nel giro di cinque anni: pronti a dire addio al WiFi come lo conosciamo?