La corsa ai chip realizzati con tecnologia a 2 nm si sta intensificando e pare che Samsung sia pronta a provare a sbaragliare la concorrenza della sua più temibile rivale, ossia TSMC.
Stando alle notizie che arrivano dalla Corea del Sud, infatti, Samsung Foundry avrebbe spedito dei campioni di prova del chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5 realizzato con il suo ultimo processo Gate-All-Around (GAA) a 2 nm.
Inoltre, pare che il colosso coreano stia anche proponendo prezzi aggressivi per riconquistare Qualcomm e ciò potrebbe dare il via ad una nuova guerra dei prezzi tra le due fonderie.
Samsung prova a conquistare Qualcomm
Presentato ufficialmente alla fine dello scorso mese, Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5 rappresenta la nuova soluzione del popolare chipmaker dedicata alla fascia premium e la maggior parte degli smartphone più costosi che saranno lanciati nei prossimi 12 mesi avranno proprio tale CPU.
Il processore è già entrato in produzione di massa presso TSMC ma Qualcomm ha deciso di testare il processo produttivo a 2 nm di Samsung, in modo da diversificare la propria catena di fornitura e ridurre la dipendenza da un’unica fonderia.
Nel corso dei prossimi mesi gli ingegneri di Qualcomm testeranno i campioni Samsung al fine di verificarne il rendimento, la gestione termica e l’affidabilità a lungo termine e, nel caso in cui tutto dovesse andare secondo le previsioni, la produzione potrebbe iniziare in tempo per i futuri smartphone di punta del 2026 (il primo dovrebbe essere Samsung Galaxy Z Flip8).
Ricordiamo che Samsung già in passato ha provato a realizzare i chip di punta di Qualcomm ma problemi di rendimento e di gestione del calore hanno spinto il chipmaker a preferire TSMC.
Dato che i costi di produzione di TSMC aumentano di anno in anno, per Qualcomm avere un’opzione più economica potrebbe essere molto importante e di ciò potrebbero beneficiare anche gli utenti.