Il mercato degli smartphone può sembrare quasi infinito, ma in realtà si concentra soprattutto su dispositivi touchscreen tradizionali o pieghevoli, ovvero sulle due strade che da tempo i produttori hanno deciso di percorrere con fiducia.
Così, pensando che l’attuale ventaglio di soluzioni sia troppo ristretto per le proprie esigenze, c’è qualcuno che ha pensato di adottare un’altra strada: costruire da solo il proprio dispositivo in modo tale che non possa essere riconducibile a nessuna delle due categorie di cui sopra. Ed è proprio questo ciò che ha fatto Marcin Plaza, che ha documentato in un video la realizzazione di un device ibrido che combina componenti di smartphone esistenti in una configurazione completamente nuova.
Quali sono gli ingredienti base del progetto
Plaza ha utilizzato come punto di partenza un Galaxy Z Flip 5 danneggiato, recuperando il display esterno del dispositivo. Per Plaza non si è trattata di una scelta casuale, considerato che il display secondario dei pieghevoli Samsung aveva esattamente le dimensioni giuste per garantire un utilizzo più personalizzabile, pur mantenendo tutte le funzionalità necessarie per un’interfaccia utente completa.
A questo display Plaza ha poi integrato una tastiera fisica BlackBerry, riportando così sullo smartphone una modalità di input tattile che è praticamente assente nei moderni dispositivi, e creando così un punto di collegamento tra le capacità di uno smartphone contemporaneo e l’esperienza di digitazione tipica dei dispositivi business degli anni 2000.
Trovati gli elementi base, l’impegno principale del progetto è stato costituito dalla necessità di creare una cerniera che potesse collegare il display alla tastiera in modo funzionale ed esteticamente coerente. Plaza ha poi utilizzato stampanti 3D per realizzare i componenti strutturali, mentre i circuiti di collegamento sono stati prodotti attraverso servizi di fabbricazione PCB esterni. Il meccanismo sviluppato ha creato un movimento di apertura unico, che rivela gradualmente la tastiera, contribuendo a conferire al dispositivo un carattere ancora più distintivo e differenziandolo nettamente dai design commerciali standard.
Naturalmente, l’integrazione di componenti provenienti da dispositivi diversi ha presentato a Plaza diverse complessità nella gestione dell’alimentazione e dei segnali. La tastiera BlackBerry utilizza infatti protocolli di comunicazione specifici che devono essere adattati per interfacciarsi con l’elettronica del Galaxy Z Flip, con un’esigenza che è stata soddisfatta mediante lo sviluppo di circuiti personalizzati che potessero gestire l’integrazione.
Il risultato finale, per ora non replicabile
Alla fine, il dispositivo è riuscito, come da intenti, a presentare un aspetto molto particolare, che combina elementi tradizionali e conosciuti, ma in una configurazione inedita. L’apertura del meccanismo produce un feedback audio e tattile specifico che migliora l’esperienza d’uso complessiva, mentre dal punto di vista funzionale il dispositivo mantiene le capacità di uno smartphone Android standard, con l’aggiunta di una modalità di input fisica che alcuni utenti preferiscono per la digitazione intensiva.
Sebbene si tratti di un modello unico, un simile dispositivo potrebbe probabilmente soddisfare le esigenze di chi vuole un device per utilizzo professionale, in cui la velocità e l’accuratezza della digitazione sono prioritarie rispetto ad altri aspetti. Per gli appassionati del genere, però, dobbiamo purtroppo notare che il modder non ha reso disponibili i file o una guida alla costruzione. Dunque, non rimane che guardare il video che sopra abbiamo riportato e cercare di intuire quali siano stati i passaggi tecnici, nel tentativo di replicarli!