Dopo anni di indiscrezioni, rinvii e cancellazioni, Meta sembra non aver ancora del tutto abbandonato l’idea di lanciare un proprio smartwatch; secondo un nuovo rapporto l’azienda guidata da Mark Zuckerberg avrebbe stretto una partnership con il produttore cinese Huaqin per dare vita a un nuovo tentativo nel settore della tecnologia indossabile, e il primo prototipo potrebbe essere presentato ufficialmente durante il Meta Connect 2025, in programma il 17 e 18 settembre.
Sembra che Meta non abbia abbandonato il progetto di uno smartwatch
Alcuni di voi ricorderanno che già in passato Meta aveva lavorato su uno smartwatch, noto internamente con il nome in codice di Milan; il progetto aveva raggiunto la fase di prototipo, le immagini trapelate mostravano un design simile ai Fitbit Versa, ma con una peculiarità insolita per il mercato degli smartwatch odierni: una doppia fotocamera integrata nella cassa principale, una frontale e una posteriore.
Quest’ultima diventava utilizzabile rimuovendo il quadrante dal cinturino, mentre la connettività cellulare integrata suggeriva l’intenzione di creare un dispositivo capace di funzionare in parte come alternativa allo smartphone. Nonostante il lavoro di sviluppo, Milan fu ufficialmente abbandonato nel 2022, ma nel 2024 erano già emerse nuove voci su un possibile ritorno di Meta nel settore, e oggi queste indiscrezioni sembrano trovare ulteriore conferma.
La domanda che tutti ci stiamo facendo è: ha senso una fotocamera al polso? I precedenti non sono incoraggianti, modelli come il primo Samsung Gear avevano già sperimentato questa idea, senza però ottenere un’ampia adozione da parte del pubblico.
Eppure Meta potrebbe avere un approccio diverso, negli ultimi anni l’azienda ha investito molto negli smart glasses Ray-Ban Meta dotati di fotocamera, riscuotendo un discreto interesse tra creator e utenti curiosi di esplorare nuove forme di storytelling visivo; una fotocamera integrata in uno smartwatch, se supportata da funzioni avanzate di riconoscimento visivo e interazione IA, potrebbe diventare più di un semplice gadget per selfie veloci, trasformandosi in uno strumento di ricerca e realtà aumentata da polso.
La scelta di Huaqin come partner produttivo non è casuale, si tratta di uno dei principali ODM (Original Design Manufacturer) a livello globale, con un portfolio che include smartwatch, smartband e smartphone sviluppati per marchi come Samsung, Huawei e Xiaomi.
Questo rafforza l’ipotesi che Meta stia realmente lavorando su un prodotto concreto, anche se al momento si tratta solo di rumor; nulla vieta che il progetto possa essere nuovamente accantonato o che le informazioni attuali si riferiscano a vecchi prototipi mai arrivati alla produzione di massa.
La conferenza annuale di Meta, fissata per metà settembre, potrebbe essere il momento decisivo per capire se lo smartwatch Meta con fotocamera integrata vedrà davvero la luce o resterà soltanto un altro esperimento non commercializzato.