Chi tra voi non si è mai chiesto, almeno una volta, se le proprie scelte di emoji fossero davvero al passo con i tempi o se, magari, il gusto personale fosse un po’ datato? Se la risposta è sì, abbiamo buone notizie per voi: EmojiTracker, il celebre strumento per monitorare in tempo reale la popolarità delle faccine più amate al mondo, è tornato in una veste completamente rinnovata.

La Giornata Mondiale delle Emoji, in programma per domani 17 luglio, sembra l’occasione perfetta per celebrare questo ritorno che farà felici tutti gli appassionati di statistiche social e di cultura digitale.

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Cosa c’è di nuovo su EmojiTracker

Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, EmojiTracker è nato più di dieci anni fa con un obbiettivo tanto semplice quanto affascinante, raccogliere statistiche di utilizzo delle emoji sui social network e stilare una classifica aggiornata in tempo reale delle faccine più popolari.

Per anni il servizio ha funzionato senza intoppi, attingendo principalmente ai dati di Twitter, ma come spesso accade le cose cambiano; con la trasformazione della piattaforma in questione in X e l’introduzione di nuove restrizioni API nel 2023, il sistema è stato di fatto bloccato, gettando nello sconforto tutti gli utenti che controllavano compulsivamente le tendenze delle emoji.

Eppure Emojipedia, che gestisce il progetto, non si è data per vinta e grazie a un’importante revisione tecnica e a un cambio radicale di strategia, oggi EmojiTracker torna a funzionare, basandosi sui dati di utilizzo forniti dagli utenti stessi, anziché sulle API del social di Elon Musk.

La nuova versione di EmojiTracker ha anche un altro asso nella manica, il supporto completo a Unicode 16.0, che porta il totale delle emoji tracciate a ben 3.790.

Naturalmente la maggior parte delle persone si concentrerà sulle solite decine di emoji più utilizzate, i cuori colorati, le faccine che ridono, le lacrime di commozione ecc., ma per i veri appassionati sarà comunque possibile scavare in profondità per trovare statistiche anche sulle icone di nicchia.

Non manca poi una piccola chicca per i nostalgici, chi lo desidera può anche dare un’occhiata al vecchio dataset di Twitter archiviato, per confrontare le classifiche attuali con quelle del periodo pre-X.

Una delle caratteristiche più interessanti del nuovo EmojiTracker è la possibilità di filtrare le statistiche per regione, così da scoprire quali emoji siano più popolari nei diversi angoli del mondo; in più, se amate i piccoli misteri, Emojipedia ha lasciato intendere che una funzionalità segreta del tracker originale è ancora presente in questa nuova incarnazione, anche se non è stato svelato di cosa si tratti.

EmojiTracker è accessibile dal sito ufficiale e non richiede registrazioni particolari per consultare le classifiche aggiornate, se siete appassionati di emoji un salto vale sicuramente la pena, anche solo per capire se la vostra adorata faccina è considerata ancora cool, o se invece è giunta l’ora di svecchiare il repertorio.