Stando al consueto rapporto trimestrale di Counterpoint Research, il mercato globale degli smartwatch non sta attraversando un buon periodo. Nel primo trimestre del 2025 le spedizioni sono infatti calate del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A preoccupare ulteriormente i produttori è la tendenza al ribasso che continua da ben cinque trimestri consecutivi, con alcuni segnali di ripresa che però interessano soltanto determinati mercati.
Tra i principali fattori alla base del calo ci sarebbero un indebolimento della domanda in India e una flessione nelle spedizioni da parte di Apple, storicamente leader del settore. Nel caso dell’India, il boom di interesse che aveva colpito il settore degli smartwatch si è affievolito nel tempo, lasciando spazio ad un generale rallentamento che ha colpito buona parte dei produttori attivi nel Paese. Se però il trend generale è al ribasso, ci sono alcuni mercati in cui la domanda continua a crescere.
Male per Apple e Samsung, impennata per la Cina
Per quanto riguarda Apple, il primo trimestre del 2025 ha registrato un calo del 9% nelle spedizioni rispetto allo stesso periodo del 2024, portando a ben sei i trimestri consecutivi in negativo. Nonostante la flessione, il colosso di Cupertino mantiene la prima posizione nel mercato globale degli smartwatch con una quota che si attesta sul 20%, anche se la pressione della concorrenza inizia a farsi sentire.
Nel caso di Samsung, che nelle scorse ore ha presentato ufficialmente la nuova serie Samsung Galaxy Watch8, la situazione non è delle migliori: il colosso coreano ha infatti registrato un calo del 18% nel primo trimestre del 2025, portando la sua quota di mercato globale dal 9% al 7%. La speranza è che la nuova generazione di smartwatch presentata in occasione del Galaxy Unpacked possa leggermente risollevare le sorti del produttore nel prossimo trimestre.
A dare però una scossa al settore ci ha pensato il mercato della Cina, che ha visto un’impennata del 37% nelle spedizioni su base annua. Si tratta del miglior risultato registrato dal quarto trimestre del 2020, grazie soprattutto all’apporto di produttori come Huawei e Xiaomi. Entrambi i brand hanno infatti visto una crescita del 53%, spingendo Huawei dal 10% al 16% del market share globale e Xiaomi dal 6% al 10%.
Anche il segmento dei dispositivi per bambini ha saputo mantenere una certa rilevanza nel trimestre: il brand cinese Imoo ha visto aumentare le proprie spedizioni del 23% rispetto allo scorso anno, portando la sua quota di mercato al 7%. Per quanto riguarda infine la categoria dei produttori minori, è stato registrato un calo complessivo nelle spedizioni del 17%, andando a confermare il trend in negativo che interessa più o meno tutta l’industria.
Counterpoint Research ha stilato anche un rapporto che elenca le preferenze dei consumatori: secondo gli analisti, gli utenti prediligono smartwatch di fascia medio-alta, con prezzi compresi tra i 100 e i 200 dollari, che hanno visto una crescita del 21% rispetto al primo trimestre del 2024. Al contrario, gli smartwatch di fascia bassa, con un prezzo inferiore ai 100 dollari, hanno subito una flessione importante, confermando come l’interesse dei consumatori si stia spostando sempre più verso dispositivi più performanti e completi.
Nonostante il primo trimestre del 2025 abbia confermato un trend negativo che va ormai avanti da diversi mesi, gli analisti prevedono un’inversione di tendenza nella seconda metà dell’anno, con una ripresa prevista di circa il 3% nelle spedizioni globali.