Dopo anni di relativa stabilità, nel mese di aprile, in occasione dei suoi 20 anni, YouTube aveva deciso di scuotere le acque iniziando a testare un nuovo controverso design per il suo video player su web.
Una notizia accolta con malcontento da parte degli utenti, estremamente critici dell’impatto visivo e funzionale del nuovo redesign. Opinione che, a quanto pare non avrebbero scoraggiato il team di sviluppo di YouTube che avrebbe avviato il rilascio del redesign sperimentale che, stando alla reazione dei primissimi utenti ad averlo ricevuto, sembrerebbe essere a dir poco polarizzante. Scopriamolo insieme.
Indice:
YouTube espande i test del nuovo redesign sul web: le reazioni degli utenti non promettono bene
YouTube è uno di quei servizi che, pur evolvendosi continuamente in termini di funzionalità e algoritmi, ha sempre mantenuto un approccio conservativo al design della sua interfaccia.
Chi utilizza la piattaforma da anni ricorderà che, a parte piccoli interventi, il player multimediale è rimasto sostanzialmente identico per molto tempo. A tratti Google ha provato a introdurre modifiche minori all’interfaccia per poi generare le reazioni spaesate e scontente dell’utenza ed essere costretto a tornare indietro.
Ebbene, come un fulmine a ciel sereno, nelle ultime 24 ore, diversi utenti hanno iniziato a segnalare un cambiamento radicale nel player web di YouTube.
Le testimonianze si sono moltiplicate su Reddit, X (ex Twitter) e altri forum: molti utenti raccontano di aver trovato un player completamente nuovo, con controlli disposti in bolle traslucide e un’estetica generale che ricorda da vicino lo stile “Liquid Glass”, la filosofia di design di Apple fatta di superfici lucide, semi-trasparenti e visivamente leggere.
Stando alle prime immagini e dalle reazioni online, il design segna un cambio di rotta stilistico importante, avvicinandosi dunque proprio a quel Liquid Glass sulla quale la stessa Apple, dopo le reazioni negative dell’utenza (soprattutto in termini di leggibilità dei contenuti) sembrerebbe star facendo una parziale retromarcia proponendo superfici più opache e meno trasparenti.
Pertanto il paragone con il “vetro liquido” mosso da chi ha iniziato a provare la nuova UI di YouTube non sarebbe dei più incoraggianti.



Lato interfaccia, le immagini trapelate mostrano controlli più separati, ognuno inserito in una sorta di bolla fluttuante. I pulsanti appaiono meno “piatti” rispetto al passato e l’interfaccia sembra quasi galleggiare sopra il video stesso.
Oltre alla UI del player multimediale, ciò che cambia è anche la UX in virtù della nuova disposizione dei pulsanti che per oltre 10 anni hanno conosciuto una sola posizione sugli schermi degli utenti.
Il pulsante play/pausa si fa ora più prominente e acquista una gerarchia superiore rispetto agli altri tasti, una scelta comprensibile in quanto, di fatto, si tratta del pulsante più usato.
Esso è seguito dal pulsante Avanti, dal minutaggio e dai capitoli del video, tutti in pillole/capsule ben separate. Cambia la disposizione del pulsante del volume che viene spostato dall’altro lato, condividendo la sua pillola con il resto delle icone di azione che conosciamo da tempo come quella relativa ai sottotitoli, alle impostazioni del video, l’attivazione o meno della riproduzione automatica e il toggle per lo schermo intero o meno.
Le icone rimangono le stesse, seppur cambi il contenitore nel quale sono inserite.
Il dilemma della community
Come sempre accade quando YouTube prova a toccare il design, le reazioni della community non si sono fatte attendere: c’è chi accoglie positivamente il nuovo look mentre altri, la maggioranza, vedono in queste modifiche un’inutile complicazione che rischia di distrarre dall’esperienza di visione (come si evince dalla schermata sottostante).
Insomma, come abbiamo visto in passato, cambiare il player video di YouTube non è una decisione da poco. Si tratta di uno degli elementi più iconici e usati della piattaforma e dell’intero internet, potremmo osare.
In questo caso, trattandosi di un sistema così rodato si entra nel campo delle abitudini e della memoria muscolare, un ambito che gli utenti non sono disposti a sacrificare in favore di un mero cambiamento estetico che non sembrerebbe non apportare benefici concreti.
Il nuovo design non è (ancora) per tutti
YouTube, come noto, utilizza spesso questo tipo di testing per valutare la reazione degli utenti a nuove interfacce.
Ciò significa che alcuni potrebbero già vedere il nuovo design, mentre altri continueranno a usare la versione classica ancora per settimane o mesi.
Peraltro, dalle prime segnalazioni, sembra che anche la disposizione dei pulsanti vari leggermente da utente a utente, segno che ci troviamo di fronte a una vera fase di sperimentazione e non un rilascio ufficiale dal tono definitivo.
Resta da capire se questa scommessa porterà un miglioramento concreto all’esperienza utente o se, come già accaduto in passato, Google sarà costretta a fare marcia indietro per accontentare gli utenti.