Il cambio di strategia nella denominazione dei propri sistemi operativi che Apple potrebbe ufficializzare alla WWDC25 di settimana prossima potrebbe avere spinto Xiaomi a rivedere i propri piani legati a HyperOS 3.

La prossima versione del sistema operativo, infatti, potrebbe chiamarsi HyperOS 26 per allinearsi alle scelte del colosso di Cupertino. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere i benefici di tale cambio di denominazione che potrebbe configurarsi come mossa furba o occasione persa.

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Xiaomi potrebbe seguire Apple ancora una volta

Quella che inizialmente era nata come una sorta di Apple d’oriente, proponendo smartphone che, soprattutto sul fronte dell’interfaccia utente, scimmiottavano gli iPhone (e ancora oggi questa ispirazione è ancora piuttosto evidente), si è evoluta nel tempo per diventare una realtà che propone un intero ecosistema di dispositivi.

Addirittura, Xiaomi ha spinto forte anche laddove il colosso di Cupertino non ha mai davvero osato, vedi il segmento delle auto con le elettriche Xiaomi SU7 e la neonata Xiaomi YU7, potendo contare su potenzialità persino superiori a quelle della Mela morsicata e su un mercato di casa che, complice la situazione dazi, potrebbe permettergli di recuperare gran parte delle quote di mercato possedute proprio da Apple coi suoi iPhone.

Come anticipato, HyperOS (come la progenitrice MIUI) è sempre stato in una certa misura ispirato da iOS, sistema operativo con il quale “comunica” bene grazie al supporto completo per iPhone, iPad e Mac.

Xiaomi, però, potrebbe perdere l’occasione di restare nel suo e seguire Apple anche nel prossimo, grande, cambiamento: alla WWDC25, infatti, pare ormai quasi certo che il colosso di Cupertino vada a stravolgere il sistema di numerazione dei propri sistemi operativi, abbandonando la numerazione consecutiva (e diversa da OS a OS) per sposare il riferimento unico con l’anno.

I prossimi iOS, iPadOS, macOS, watchOS, tvOS e visionOS si chiameranno iOS 26, iPadOS 26, macOS 26 (Tahoe), watchOS 26, tvOS 26 e visionOS 26. Secondo il portale specializzato XiaomiTime, la prossima versione di HyperOS non si chiamerà HyperOS 3 come previsto finora (naturale evoluzione di HyperOS 2) ma, come avrete intuito, dovrebbe chiamarsi HyperOS 26.

Perché Xiaomi potrebbe scegliere HyperOS 26?

HyperOS 3 o, a questo punto, HyperOS 26 dovrebbe essere annunciato ufficialmente a ottobre 2025, almeno stando al consueto calendario di rilasci del colosso cinese che in quel periodo dovrebbe presentare gli smartphone flagship di prossima generazione.

Il cambio di denominazione potrebbe essere una mossa furba perché allineerebbe il proprio sistema operativo a quelli del produttore “leader del settore”, dimostrando una volta in più ai potenziali acquirenti che il loro sistema operativo è della stessa generazione di quello proposto dal colosso di Cupertino.

Inoltre, questa nuova strada potrebbe regalare agli utenti un minimo di chiarezza in più legata alla generazione di appartenenza del sistema operativo (specie in Europa, considerando che HyperOS 26 arriverebbe da noi tra fine 2025 e inizio 2026), mettere in campo una sorta di standard a livello globale e permettere a Xiaomi di sfruttare un sistema di numerazione future-proof che possa essere sostenibile nel lungo termine.

Dall’altro lato, per Xiaomi potrebbe essere un’occasione persa: rimanendo sulla propria strategia attuale che prevede HyperOS 3, il produttore cinese dimostrerebbe di non lasciarsi influenzare dalle dinamiche del colosso di Cupertino. Altrimenti, come ulteriore allineamento, dovremo attenderci anche gli Xiaomi 17 (come gli iPhone 17) invece degli Xiaomi 16?

Solo il tempo ci dirà se questo cambio di paradigma investirà realmente HyperOS 3, sistema operativo che è già in fase di sviluppo su base Android 16 e che potrebbe accogliere le eventuali modifiche al nome già con le prossime beta.