OPPO Find X8 Pro ha esordito in Italia verso la fine dello scorso anno e ha introdotto una nuova generazione di batterie per smartphone. Come abbiamo visto, il dispositivo può contare su una batteria al silicio-carbonio, che presenta diversi vantaggi rispetto a quella “tradizionale” al litio: quest’oggi approfondiamo l’argomento, dando un’occhiata ai vantaggi della nuova soluzione adottata sul flagship.
OPPO Find X8 Pro e i vantaggi delle batterie di nuova generazione
OPPO è tra le aziende più impegnate per quanto riguarda l’innovazione delle batterie. Tra tutte le innovazioni che fanno progredire gli smartphone da una generazione all’altra, la tecnologia delle batterie è sempre una di quelle che fa passi avanti più lentamente: del resto, migliorare questo tipo di componente implica fisica, chimica e scienza dei materiali complessi, oltre a ingenti investimenti.
Con l’aumento della dimensioni degli schermi degli ultimi anni, l’aumento del numero di app e delle tecnologie di connessione, oltre che delle prestazioni, avere una batteria che riesca a garantire tranquillità è sempre più complicato. Fino a qualche tempo fa un flagship arrivava a 4000 mAh, e questa capacità era considerata buona: oggi, 4000 mAh li vediamo al massimo su alcuni smartphone compatti, mentre il nuovo “standard” è almeno di 5000 mAh. Il problema è che lo spazio è quello che è, e il rischio è di avere a che fare solo con “padelloni” sempre più pesanti.
OPPO Find X8 Pro ha esordito in Cina alla fine di ottobre ed è arrivato in Italia a fine novembre con una batteria da 5910 mAh, senza andare a intaccare il peso complessivo o gli ingombri rispetto al diretto predecessore OPPO Find X6 Pro (dotato di 5000 mAh). Questo è possibile grazie all’utilizzo di una tecnologia avanzata di anodo al silicio-carbonio.
Nelle batterie degli smartphone, il materiale dell’anodo gioca un ruolo fondamentale: parliamo del conduttore per gli ioni di litio e gli elettroni durante la ricarica, e quindi del cuore dell’immagazzinamento e del rilascio di energia. Le batterie tradizionali si basano sulla grafite, ma gli anodi al silicio-carbonio rappresentano una vera svolta, con una capacità superiore di oltre dieci volte. Questo offre la possibilità di integrare batterie più grandi (a parità di spazio occupato e peso), oppure soluzioni più leggere e sottili.
Per OPPO Find X8 Pro la casa cinese ha incorporato silicio ad alta capacità e a bassa espansione. Il produttore ha sfruttato e perfezionato tecniche avanzate come la perforazione laser e l’uso di fogli di rame ad alta resistenza per ridurre le dimensioni della batteria: combinando tutto questo con la svolta nel silicio-carbonio, OPPO è riuscita a portare un’autonomia superiore rispetto a quella del modello precedente.
La batteria di OPPO Find X8 Pro è da 5910 mAh ed è la più “grande” mai utilizzata sulla gamma: nonostante questo, OPPO ha mantenuto un profilo di 8,24 mm, per offrire uno smartphone dalla consistente autonomia, ma al contempo dal design sottile. Secondo l’azienda, l’autonomia offerta è sufficiente per riprodurre video per oltre 20 ore. Quando questo non basta, possono entrare in gioco o la ricarica rapida SUPERVOOC da 80 W o la ricarica wireless AIRVOOC da 50 W.
Un altro vantaggio dato dall’uso del silicio-carbonio è quello legato alle temperature, con una maggiore tolleranza generale per entrambe le estremità: a -20° C OPPO Find X8 Pro non si ferma, ed è in grado di registrare video ininterrottamente per più di 5 ore, anche facilitato dall’integrazione del nuovo Quick Button (che permette di avviare e interrompere anche indossando dei guanti invernali); dall’altro lato del termometro, in una torrida giornata da 35° C, lo smartphone non si arrende e può registrare video per circa 4,4 ore, senza ridurre la luminosità dello schermo.
Come abbiamo visto, OPPO Find X8 Pro è disponibile all’acquisto nel nostro Paese al prezzo consigliato di 1199,99 euro (100 euro in meno con lo sconto attivo sul sito ufficiale).