Abbiamo una prima data da segnare sul calendario per l’arrivo di It Wallet, l’atteso portafoglio digitale che consentirà di caricare alcuni documenti attraverso l’app IO. A partire dal 15 luglio 2024 sarà avviata la prima sperimentazione: vediamo cosa sappiamo e quando avverrà il lancio per tutti.

Offerta

Motorola edge 60, 8/256 GB

50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

247.95€ invece di 379€
-35%

It Wallet sta arrivando per migliaia di cittadini: la data di inizio dei test

Sono passati più di quattro anni dal lancio in Italia dell’app IO per il rivoluzionamento della Pubblica Amministrazione, e con il tempo il servizio sta diventando ed è destinato a diventare sempre più completo. Qualche mese fa vi abbiamo parlato dell’arrivo di It Wallet, il portafoglio digitale che ci permetterà di lasciare i documenti a casa: a febbraio il Governo ha approvato la norma, con l’intento di farlo rientrare nel più ampio progetto europeo dello European Digital Identity Wallet e di integrarlo nell’app IO. L’obiettivo del progetto è quello di risparmiare carta e plastica, evitare smarrimenti e furti, tagliare i tempi della burocrazia e rendere più semplici e immediati servizi e riconoscimenti.

A metà luglio arriverà un messaggio a migliaia di persone (come campione rappresentativo della popolazione per età, professione e regione di provenienza), con l’avviso dell’abilitazione del servizio. In questa fase sarà possibile comprendere e risolvere eventuali problemi, e anche iniziare a valutare come funzionerà il nuovo portafoglio digitale.

All’interno di It Wallet sarà possibile caricare alcuni documenti essenziali, come la Tessera Sanitaria, la Patente e la Carta Europea della Disabilità, perlomeno in questa prima fase. In seguito, tutti i cittadini maggiorenni potranno richiedere (nessun obbligo) di avere i tre documenti sull’app IO entro il mese di ottobre, certificati con la firma elettronica. Entro la fine dell’anno (e non entro ottobre come inizialmente previsto) dovrebbe arrivare anche la Carta d’Identità in formato digitale, in modo da avere su It Wallet tutti i principali documenti: chi lo desidera, potrà dunque presentare il documento digitale al posto di quello fisico durante eventuali controlli o passaggi burocratici. Sarà anche più semplice accedere al Fascicolo sanitario elettronico.

In una fase successiva, It Wallet potrebbe staccarsi dall’app IO e diventare un’applicazione autonoma, con la possibilità di caricare altre tipologie di documenti come il Passaporto e la Tessera Elettorale, e durante il 2025 se ne aggiungeranno di ulteriori (titoli di studio, licenze professionali, documenti giuridici, etc. etc.). Insomma, tutto potrà essere a portata di dito.

Grazie a una serie di altri portafogli digitali dedicati ai professionisti, alle banche e alle aziende di telecomunicazione, con partnership tra Stato e imprese, ci sarà anche spazio per perizie, titoli e attestati tecnici, come attestazioni per partecipare a bandi pubblici, titoli professionali per dimostrare appartenenza agli albi, curricula e non solo. Le aziende private potranno accreditarsi su un’apposita infrastruttura per proporre altre soluzioni di portafoglio digitale oltre a It Wallet: dopo un percorso di qualifica e certificazione, sarà dunque possibile sviluppare altri portafogli digitali.

Lato sicurezza, It Wallet avrà due livelli di validazione dei documenti, ma siamo sicuri che avremo maggiori dettagli in futuro. Essendo parte dell’app IO, i cittadini dovranno necessariamente avere o una Carta d’Identità Elettronica (CIE) o lo SPID.