WhatsApp è di gran lunga il servizio di messaggistica istantanea multi-piattaforma più diffuso a livello globale e, proprio per tale motivo, non c’è da stupirsi se attorno ad esso si siano venuti creando numerosi client non ufficiali e app di vario tipo che, in qualche modo, cercano di trarre beneficio dal suo enorme successo.

E una sorta di conferma arriva dagli Stati Uniti, ove Meta ha avviato una causa legale nei confronti di alcune aziende (HeyMods, Highlight Mobi e HeyWhatsApp) che hanno sviluppato client WhatsApp non ufficiali su Android e che, secondo quanto riferito, avrebbero raccolto dati sensibili degli utenti.

WhatsApp e il pericolo dei client non ufficiali

Stando a quanto si apprende, questi pericolosi client non ufficiali sarebbero disponibili sia nei siti Web delle rispettive aziende che li hanno realizzati che su Google Play Store, APK Pure, APKSFree, iDescargar e Malavida.

Una volta installate, a dire di Meta le applicazioni incriminate utilizzano del malware per raccogliere informazioni sensibili, inclusa l’autenticazione dell’account e ciò anche al fine di inviare messaggi di spam.

Tanto per farsi un’idea della platea di potenziali vittime, basti pensare che AppUpdater for WhatsPlus è stata installata oltre un milione di volte soltanto attraverso il Google Play Store.

Lo scorso luglio Will Cathcart, capo di WhatsApp, aveva lanciato l’allarme relativo alle versioni non ufficiali del client del servizio di messaggistica, invitando gli utenti a sfruttare soltanto quello ufficiale, ricordando come dietro le nuove funzionalità promesse da tali app vi sia sempre il rischio di avere problemi di sicurezza molto gravi.

A questo punto toccherà alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto settentrionale della California stabilire quanto fondate siano le accuse di Meta e prendere gli eventuali opportuni provvedimenti.

Ad ogni modo, il consiglio è quello di usare sempre soltanto le versioni ufficiali delle varie applicazioni e, per quanto riguarda Android, potete scaricare il client dal Google Play Store attraverso il seguente badge:

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