In queste settimane ci siamo occupati più volte del gruppo di hacker chiamato Lapsus$ e ciò in quanto ha colpito di recente sia NVIDIA che Samsung (il colosso coreano ha subito il furto di 190 GB di dati), che potrebbero non essere le sue uniche vittime illustri: pare, infatti, che anche Vodafone sia esposta al rischio di diffusione di un enorme quantitativo di dati.

Almeno ciò è quanto sostiene Lapsus$, che in sondaggio rivolto ai propri abbonati in un gruppo su Telegram ha chiesto chi deve essere il prossimo a subire la pubblicazione dei propri dati in Rete, inserendo come prima opzione Vodafone (di cui il gruppo di hacker avrebbe ottenuto 200 GB di codice sorgente), come seconda l’azienda portoghese Impresa e come terza il codice sorgente di MercadoLibre e MercadoPago.

Vodafone potrebbe essere ricattata dal gruppo di hacker Lapsus$

Il colosso della telefonia ha subito avviato delle indagini per capire se la minaccia sia fondata (il sondaggio si conclude il 13 marzo), collaborando anche con le forze dell’ordine e al momento non è in grado di valutare la credibilità di quanto dichiarato da Lapsus$.

Ad ogni modo, un portavoce di Vodafone si è detto relativamente tranquillo, spiegando che in genere i repository a cui fa riferimento il gruppo di hacker contengono codice sorgente proprietario e non dati dei clienti.

Ricordiamo che nel caso di Samsung pare che Lapsus$ abbia offerto al colosso coreano la possibilità di pagare un riscatto ed evitare la pubblicazione dei dati trafugati ed è probabile che, nel caso in cui il sondaggio lanciato nei giorni scorsi dovesse fare risultare “vincente” proprio Vodafone, anche all’operatore telefonico venga offerta tale possibilità.

Per saperne di più non ci resta altro da fare che avere pazienza per qualche giorno: probabilmente, infatti, già la prossima settimana dovrebbero emergere ulteriori dettagli sulle intenzioni di Lapsus$ e sulle eventuali contromisure prese da Vodafone. Staremo a vedere.