Un gruppo di ricercatori della McGill University in Canada ha pubblicato uno studio relativo all’utilizzo degli smartphone in 24 Paesi di tutto il Mondo e che ha coinvolto oltre 34.000 persone tra il 2014 e il 2020.
Da tale studio è emerso che sono gli utenti cinesi quelli più “dipendenti” dai propri telefoni mentre l’Italia, primo Paese europeo di questa speciale classifica, si posiziona subito dopo i primi dieci posti.
Lo studio è stato condotto su persone di età compresa tra i 15 anni e i 35 anni e ha confermato che tra i giovani la dipendenza da smartphone è in continua crescita e ciò in parte dipende anche dalla sempre minore età in cui si inizia ad avere accesso ad un telefonino (in media intorno ai 10 anni).
Ecco i Paesi con la maggior dipendenza dallo smartphone
Il mercato cinese degli smartphone è il più grande al Mondo con oltre 1,5 miliardi di unità vendute nel 2021 e, pertanto, non sorprende che sia al primo posto di questa speciale classifica, avendo più persone che potrebbero rientrare tra quelle che soffrono di dipendenza dal proprio telefono.
Per trovare il primo Paese europeo bisogna arrivare fino all’undicesima posizione, occupata proprio dall’Italia e questo dato da una parte conferma che nel Vecchio Continente la dipendenza dallo smartphone sembra un fenomeno non ancora eccessivamente rilevante e, dall’altro, che gli italiani rispetto agli altri europei sono quelli che usano (e abusano?) di più il telefonino.
Tra i Paesi europei più vicini al nostro (per quanto riguarda la distanza fisica) presenti in classifica vi sono Francia e Germania, che occupano rispettivamente la ventitreesima e la ventiquattresima posizione.
A livello generale da tale classifica emerge che sia l’Asia che l’Europa hanno 8 Paesi ciascuna presenti ma quelli asiatici sono posizionati decisamente più in alto, confermando che in quel continente la dipendenza da smartphone è nel complesso un fenomeno più diffuso.
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