Negli ultimi anni Vivo è stata una delle aziende che più hanno sperimentato nel settore degli smartphone, introducendo funzionalità che poi hanno “ispirato” anche altri brand e pare che abbia interessanti progetti per quanto riguarda la fotocamera frontale.

Si tratta di una delle funzionalità che hanno spinto vari produttori a studiare soluzioni innovative, una delle quali è quella che prevede l’implementazione di un sensore sotto il display, tecnologia che è ancora lontana dall’essere perfezionata (al momento tra i suoi limiti vi sono la sua visibilità e la qualità dell’immagine inferiore rispetto alle normali fotocamere selfie).

Vivo ha un nuovo brevetto per la fotocamera frontale

Vivo sembra prendere in considerazione un metodo diverso, in quanto il 21 giugno 2021 il produttore ha despositato presso il WIPO (World Intellectual Property Office) la richiesta di un brevetto per un telefono con display arrotolabile nel quale la fotocamera selfie non è visibile quando non è in uso (sono disponibili anche due fotocamere frontali, in modo da poter scattare selfie di gruppo di qualità elevata).

La relativa documentazione è stata pubblicata il 30 dicembre 2021 e contiene anche un’immagine che ci permette di farci un’idea del suo possibile design:

Vivo brevetto

L’idea di Vivo ha stuzzicato la curiosità del designer Technizo Concept, che ha realizzato il seguente concept:

Vivo concept

Lo smartphone di Vivo è dotato di un display flessibile, parte del quale è arrotolata in appositi alloggiamenti in alto e in basso. Lo schermo arrotolabile su questo telefono non serve ad aumentare l’area di visualizzazione, come normalmente avviene, venendo sfruttato esclusivamente per nascondere la fotocamera selfie.

Nel display flessibile è stato praticato un foro per la fotocamera selfie e, quando non è in uso, si trova sotto il bordo superiore del telaio (pertanto, la fotocamera è completamente nascosta). Una volta attivata la fotocamera frontale, il display scorre verso il basso e l’utente accede ad essa, con la quale può scattare foto a distanza ravvicinata.

Ma il display può scorrere ancora più in basso, dando all’utente l’accesso a una seconda fotocamera selfie, pensata per scattare foto a una distanza maggiore, l’ideale per i selfie di gruppo.

Resta da capire se da tale brevetto di Vivo nascerà uno smartphone destinato alla commercializzazione.