Il settore delle applicazioni mobile e in particolare quello dei giochi continua a fare registrare numeri da capogiro e l’ultimo report di Sensor Tower non fa altro che confermarcelo.

Stando alla piattaforma Sensor Tower Store Intelligence, infatti, sono addirittura otto i giochi mobile che sono riusciti a generare a livello globale nel corso del 2021 almeno 1 miliardo di dollari di ricavi (tenendo conto sia del Google Play Store che dell’App Store).

Otto giochi mobile sfondano quota 1 miliardo di dollari

Questa speciale classifica dei giochi mobile più ricchi vede al comando la coppia composta da PUBG Mobile e Honor of Kings, titoli che fino a questo momento nel 2021 sono riusciti a fare registrare 2,8 miliardi di dollari di ricavi ciascuno (con un aumento su base annua rispettivamente del 9% e del 14,7%).

Piuttosto distanziata è la terza posizione, occupata dal gioco Genshin Impact (con 1,8 miliardi di dollari di cavi), seguito da Roblox e Coin Master (con 1,3 miliardi di dollari di ricavi ciascuno).

Gli altri tre titoli capaci di superare quota 1 miliardo di dollari di ricavi nel 2021 sono gli intramontabili Pokémon GO e Candy Crush Saga (con 1,2 miliardi di dollari ciascuno) e Garena Free Fire (con 1,1 miliardi di dollari).

giochi mobile 2021 top ricavi

Bisogna ricordare che queste cifre riguardano i ricavi generati attraverso il Google Play Store e l’App Store ma le versioni Android di questi giochi potrebbero essere disponibili anche su store alternativi a quello di Google e, pertanto, i ricavi effettivi potrebbero essere anche molto più elevati.

Sia nel 2018 che 2019 i giochi capaci di superare quota 1 miliardo di dollari di ricavi sono stati 3 mentre nel 2020 si è arrivati a 5 titoli e l’aumento a 8 giochi di quest’anno ci conferma che il settore, nonostante la crisi economica globale, non solo riesce a tenere ma addirittura continua a crescere.

Stando alle previsioni di Sensor Tower, a fine 2021 il settore dei giochi mobile dovrebbe arrivare a generare 89,6 miliardi di dollari, con un aumento del 12,6% rispetto al 2020. Mica male.