Un nuovo brevetto ottenuto da Xiaomi ci offre un’anteprima di una soluzione studiata dal colosso cinese per offrire agli utenti uno smartphone pieghevole che possa garantire uno schermo che occupa quasi il 100% della superficie frontale del device.

Il brevetto in questione, contraddistinto dalla sigla CN112839115A, ha ad oggetto un modulo che include anche due regioni o due aree di visualizzazione insieme a un meccanismo a cerniera e nella parte inferiore all’area del secondo display è presente un modulo fotocamera (che si muove insieme al meccanismo a cerniera e, attraverso questo movimento, il secondo display può essere utilizzato come un normale schermo anteriore e può persino scoprire le fotocamere posteriori).

La soluzione studiata da Xiaomi consente allo smartphone pieghevole di avere lo stesso sistema di fotocamere rivolto verso il lato anteriore oppure, quando non serve, un rapporto tra schermo e scocca che si avvicina al 100%.

Xiaomi brevetto

Purtroppo non è chiaro se Xiaomi abbia in progetto di trasformare tale brevetto in uno smartphone destinato alla commercializzazione.

Royole annuncia uno schermo flessibile e allungabile

E sempre a proposito di soluzioni innovative, Royole ha svelato un progetto di ricerca che ha ad oggetto uno schermo con tecnologia micro-LED che non solo può essere piegato ma anche allungato.

Così come viene spiegato dal produttore, i display estensibili non sono solo pieghevoli e arrotolabili ma sono anche in grado di essere modellati in forme libere in 3D, aprendo così a nuove applicazioni e possibilità che gli schermi flessibili esistenti non possono garantire, come la piegatura tridimensionale per creare dispositivi smart più compatti.

Royole

La tecnologia sviluppata da Royole porterà alla creazione di nuovi fattori di forma che richiedono qualità elastiche in una varietà di settori, come la salute e il fitness, lo sport e la moda o i trasporti intelligenti.

La tecnologia dei display micro-LED estensibili di Royole è in grado di raggiungere un livello di estensibilità del 130%, una curvatura convessa fino a 40 gradi e una risoluzione fino a 120 pixel per pollice (PPI), ossia una soglia che può ad esempio essere usata negli schermi dei laptop.

Il prototipo di display sviluppato dall’azienda ha una diagonale di 2,7 pollici e una risoluzione di 96 x 60 pixel.

Royole

Sarà interessante scoprire in quanto tempo soluzioni come quella appena presentata da Royole riusciranno a divenire comuni nel mercato dell’elettronica di consumo e quali nuovi tipi di applicazioni saranno in grado di garantire.