Una compagnia aerea di Hong Kong ha bandito gli smartphone Vivo dai propri voli in seguito a un incendio sospetto avvenuto all’aeroporto di Hong Kong durante lo scorso weekend le cui cause sono ancora sconosciute ma sembrano attribuibili alle batterie al litio di alcuni dispositivi Vivo.

Come riportano i colleghi di The Standard, un carico di Vivo Y20, in attesa di essere caricato su un aereo cargo della Hong Kong Air Cargo, è andato a fuoco misteriosamente insieme ad altri accessori.

Ecco perché gli smartphone Vivo sono stati banditi

Alcune foto scattate in seguito all’incendio rivelano l’intero carico di scatole e smartphone completamente bruciati. Quando si verificano incidenti del genere solitamente il primo imputato sono le batterie al litio degli smartphone, tanto potenti quanto pericolose poiché in grado di andare in combustione spontanea se sottoposte a determinate sollecitazioni. Le batterie al litio, infatti, possono andare a fuoco se difettose o se sottoposte a calore o danno fisico. 

Vivo

Ai più attenti questa vicenda farà tornare alla memoria il famoso battery-gate dei Samsung Galaxy Note 7 nel 2016, smartphone protagonista di molti incidenti e combustioni spontanee a causa delle batterie al litio difettose.

Vivo non ha ancora rilasciato dichiarazioni a seguito dell’incidente o del ban della compagnia aerea ma vi aggiorneremo qualora dovessero esserci ulteriori aggiornamenti.

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