Dopo aver scovato un trucco per poter ottenere il 10% di sconto anche per gli acquisti su Amazon, otre al problema delle transazioni multiple presso un singolo esercizio, che hanno consentito ad alcuni esercenti di raggiungere quota 500 transazioni già nelle prime due settimane di Gennaio, pare sia stato trovato un nuovo sistema che consente di raddoppiare il Cashback portandolo al 20%, di seguito vi spieghiamo come viene praticato.

Raddoppio del Cashback, due tecniche

Un metodo facile e, a quanto pare, permesso dal sistema che gestisce l’elaborazione dei rimborsi, consentirebbe di ottenere il doppio del rimborso per ciascuna transazione. Per metterlo in atto, esistono due metodi applicabili. Il primo consiste nell’acquistare una carta prepagata usa e getta, pagandola con una delle carte abilitate al Cashback di Stato, per poi effettuare i propri acquisti tramite la prepagata appena acquistata.

Per essere più esaustivi, per sfruttare questo sistema occorre recarsi presso uno dei tanti punti vendita dov’è possibile trovare carte prepagate usa e getta, tra cui alcuni supermercati, tabaccai o, più facilmente, in alcuni centri commerciali. Tali carte dispongono in genere di un credito già disponibile e consentono di acquistare sia online che in negozi fisici, attraverso i classici circuiti Visa/Mastercard. Una volta acquistata la carta, pagata rigorosamente con un’altra carta già in nostro possesso ed attiva sull’app IO ai fini del cashback, otterremo il rimborso del 10%.

Il trucco consiste, a questo punto, nell’aggiungere su IO la nuova prepagata appena acquistata ed eseguire i pagamenti in negozio con quest’ultima. Avendola aggiunta sull’app IO, anche le transazioni eseguite con la prepagata saranno conteggiate. In questo modo, ipotizzando che la carta avesse un valore di 100 euro, si vedranno accreditati 10 euro per il suo acquisto e poi ulteriori 10 euro per gli acquisti eseguiti con questa carta “secondaria”. Tale metodo, tra l’altro, com’è facile intuire permette di ottenere il 10% di sconto per qualsiasi acquisto online, in quanto avremo ottenuto a priori un rimborso del 10% per il suo acquisto e potremo poi sfruttarla per effettuare qualsiasi operazione, sia essa in negozio oppure online.

Un secondo metodo ancora più semplice consente addirittura di ottenere il 10% di sconto senza effettivamente acquistare nulla: ricaricare una PostePay pagando mediante un’altra carta presso il proprio tabaccaio dà diritto a un rimborso per via della transazione eseguita con la propria carta, ma in effetti non sarà stato eseguito alcun acquisto. Ovviamente, bisogna tenere a mente del costo di ricarica che dal tabaccaio è pari a 2 euro, il che implica che per ottenere un rimborso senza effettivamente andarci a rimettere occorrerà eseguire almeno 20 euro di ricarica per transazione.

Ovviamente queste pratiche, seppure al momento conteggiate dal sistema, sono scorrette, così come lo è frazionare una transazione facendo più volte benzina presso lo stesso distributore in pochi minuti. Inoltre, trascurando le operazioni eseguite al solo fine di incrementare il numero di transazioni per ottenere il Super Cashback di 1500 euro, le pratiche che consentono di ottenere il 20% di cashback daranno certamente luogo ad un maggiore sconto per la singola transazione, ma non consentono di ottenere un reale beneficio, dal momento che verosimilmente quasi tutti gli italiani potranno raggiungere il tetto massimo di 150 euro previsto nel periodo di riferimento. Qualora questo massimale fosse raggiunto prima, non si avrà diritto ad alcun ulteriore sconto. Il metodo per ottenere il 20% di sconto per cui è effettivamente funzionante, ma piuttosto inutile.

Detto ciò sconsigliamo tale pratica anche perché tali transazioni potrebbero essere stornate nel caso in cui lo Stato decida che non devono rientrare nei conteggi.

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