La storia che vi stiamo per raccontare ha dell’incredibile, ma serve per sottolineare quanto molto spesso i sistemi automatizzati di controllo possano mancare di quel processo di contestualizzazione e astrazione che invece è tipico degli esseri umani. In questo caso c’entra l’algoritmo di controllo delle applicazioni pubblicate sul Play Store e l’applicazione Just (Video) Player.

Un piccolo malinteso prontamente risolto

Lo sviluppatore ha ricevuto una email da parte di Google Play con le motivazioni relative alla rimozione della sua app dallo store digitale del colosso di Mountain View. Il motivo? Secondo l’algoritmo, l’applicazione andava contro la policy che regola la presenza di contenuti volgari (parolacce) e contenuti sessuali.

google play store just video player app rimossa

Passato l’iniziale sconcerto da parte dello sviluppatore – l’app è un semplice video player come lo è ad esempio VLC -, il motivo che ha tratto in inganno il sistema di controllo automatizzato riguarda il supporto ai sottotitoli .ass – “ass”, in lingua inglese, indica volgarmente il sedere. È quindi altamente probabile che il termine abbia fatto scattare l’allarme al bot che si occupa del controllo dei contenuti, scambiando il formato del file con una parolaccia.

Ovviamente lo sviluppatore ha immediatamente contattato il team di supporto del Play Store e, com’era scontato, l’applicazione è tornata ad essere disponibile nel giro di un paio d’ore.