Ormai un dispositivo connesso non necessita più del GPS per far sapere dove si trova perché gli basta il Wi-Fi, soprattutto in città.
Oltre che tramite GPS, un dispositivo può essere localizzato, seppur con meno precisione, anche attraverso le antenne della rete mobile e la rete Wi-Fi alle quali si connette.
La localizzazione tramite rete Wi-Fi sta diventando sempre più accurata e la differenza rispetto al GPS è sempre meno marcata, pertanto anche dispositivi come i notebook possono essere localizzati con maggiore precisione rispetto all’utilizzo dell’indirizzo IP.
In città il Wi-Fi è il nuovo GPS
Decenni fa, Apple, Google e tutte le altre grandi aziende che necessitano di servizi di localizzazione hanno iniziato a compilare una mappa precisa con la posizione GPS degli hotspot nel mondo.
Le aziende scrivono chiaramente nelle pagine legate alla privacy che quando sono attivi il GPS e i servizi di localizzazione, tutti gli smartphone in circolazione inviano in modo anonimo l’elenco di tutte le reti Wi-Fi, SSID e Mac Address per ogni specifica posizione.
Esiste quindi un enorme database, composto da milioni di coordinate unite a milioni di nomi di reti Wi-Fi, costruito con la posizione dei modem e degli access point che le persone hanno in casa, unite a quelli degli edifici pubblici, tuttavia esisterebbe un modo per evitare di essere mappati.