TWRP. Quattro consonanti, infinite possibilità per coloro che “lo smartphone non serve esclusivamente a comunicare ma anche, e soprattutto, a divertirsi con le ROM”. TWRP e modding camminano di pari passo di fatto incontrastati: progetti di custom recovery alternative, come ad esempio la ClockworkMod, non hanno raggiunto lo stesso livello di sviluppo della TWRP che di conseguenza fa il bello ed il cattivo tempo.

E che gli sviluppatori del Team Win Recovery Project che conoscano il segreto per rimanere sulla cresta dell’onda è evidente, ossia quello di non cullarsi sugli allori. Così, la TWRP, è un progetto in continua espansione ed oggi accoglie quattro new entry all’interno della famiglia dei prodotti supportati.

Si tratta di Sony Xperia X e Xperia X Compact, Motorola Moto E4 e Xiaomi Mi Note 3. A meno di eccezioni, la prassi da seguire per giovare delle possibilità garantite della recovery è standard ed anche semplice. Partendo dal presupposto che si abbia già il bootloader sbloccato, basta connettere lo smartphone al PC e richiamare il comando di fastboot fastboot flash recovery recovery.img prima di dare invio. Fine.

Per informazioni più specifiche su ognuno dei modelli freschi di TWRP, vi lasciamo ai link del caso: Sony Xperia X (link), Sony Xperia X Compact (link), Motorola Moto E4 (link), Xiaomi Mi Note 3 (link).