A tutti noi piacciono telefoni prestanti e dotati di numerosissimi sensori all’interno, ma tutto ciò ha un costo, oltre in termini economici, anche dal punto di vista spaziale. Spesso i dispositivi, al loro interno, celano complicatissimi circuiti e cavi talvolta assemblati davvero in maniera simile a come noi assemblavamo, da piccini, i mattoncini del Tetris.

Tutto ciò rend, in alcuni casi determinati smartphone, tablet ed altri device davvero difficili da smontare per effettuare una sostituzione di una parte difettosa. Pare però che questo non sia il caso del nuovissimo LG G4 che, dopo essere stato disassemblato, si è mostrato in tutta la sua semplicità candidandosi così uno tra i più facili dispositivi da riparare.

Certo, non aspettatevi un simil-Project Ara, ma vi possiamo garantire che se siete sufficientemente pratici, sarete perfettamente in grado di effettuare una riparazione comodamente a casa, senza dover necessariamente portare lo smartphone in assistenza. Questo dovrebbe inoltre abbattere notevolmente i costi di riparazione presso i centri autorizzati, grazie ad una tempistica stimata mediamente inferiore rispetto ad altri modelli concorrenti.

Come avrete modo di notare, disassemblare cavi e cavetti flexi non sarà la solita sofferenza, in particolare nella fase di riassemblaggio in cui questi devono essere riposizionati perfettamente, pena il rischio di danneggiarli. Analogamente, non sono presenti smodate quantità di nastro adesivo isolante a proteggere le varie parti. Non vi resta che ammirare il nuovo top di gamma di LG messo completamente a nudo, nelle immagini che seguono.

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