Nelle ultime ore negli USA si sono verificati due strani episodi che hanno avuto entrambi come protagonista il top di gamma LG G4.

Due versioni dello smartphone – quella brandizzata dal carrier AT&T e quella brandizzata da T-Mobile – hanno iniziato a ricevere un update abbastanza corposo (circa 174 MB) che, senza alcun preavviso e senza alcuna autorizzazione da parte degli utenti, è andato ad installarsi automaticamente nella memoria del device (con conseguente riavvio del terminale).

T-Mobile ha parlato di aggiornamento “obbligatorio”. Immaginiamo lo stupore dei possessori di un G4 brandizzato dai due operatori quando si saranno trovati a dover sottostare forzatamente alla volontà dei carrier.

L’upgrade di un dispositivo, per quanto fondamentale, dovrebbe rientrare sempre e comunque nella discrezionalità dell’utente. Speriamo vivamente che situazioni simili non si verifichino dalle nostre parti.

Via