Questa settimana ci siamo concentrati sulle soluzioni mobile per il business. Per voi abbiamo intervistato in esclusiva Marco Montemagno, imprenditore nel mondo tecnologico e comunicatore, sia in tv e radio sia online. Precisa Marco: “la mia specializzazione è la comunicazione e il digitale”.

La domanda nasce spontanea: come è avvenuto, quindi, il passaggio da imprenditore a comunicatore?

“Ho sempre fatto questo: ad esempio ai tempi di Blogo Sfere, mi occupavo della start up come imprenditore e poi il sabato pomeriggio andavo in diretta su SkyTG 24 e lì raccontavo le opportunità del tech. Per cui sono sempre stato imprenditore e comunicatore. Si tratta di un binomio importante, poiché da un lato tu vivi sulla tua pelle delle esperienze professionali e dall’altro le comunichi con competenza. Mi spiego meglio con un esempio: io ho creato una piattaforma di blog e quando ne parlavo, ne parlavo da imprenditore, ma spesso l’errore di noi tecnici è quello di informare e non comunicare. Spesso senti parlare dei professionisti, esperti nei loro settori, che diffondono una lunga serie di dati, ma per agganciare il grande pubblico è importante saper comunicare”.

Come la tecnologia può supportare l’Azienda di domani?

“Come utente Android, ritengo che ormai la tecnologia arrivi in Azienda per il tramite dei suoi dipendenti e quindi utenti, qui mi riferisco al fenomeno della cosiddetta consumerizzazione delle aziende. Un tempo il CEO insieme al responsabile della parte operativa di un’azienda comunicavano ai dipendenti il tipo di sistema operativo e i computer e tutti gli strumenti informatici da utilizzare, mentre oggi sono gli utilizzatori finali che comunicano all’azienda il tipo di sistema operativo che utilizzano, per cui la spinta è ormai al contrario.”

Come il mobile (e tutte le sue declinazioni) possono supportare l’Azienda di domani?

Il mobile ormai è tutto. Oggi, ci sono aziende che hanno solo il sito mobile e non più quello desktop. Anzi ormai il mobile è il passato. Lo riscontro ogni volta nei grandi eventi come questo (l’intervista si è tenuta durante il SAP Forum di Milano ndr) in cui sottopongo al pubblico un piccolo test e chiedo: quanti di noi dormono con il cellulare acceso? Quanti di noi al mattino, per prima cosa, accendono il cellulare per guardare le email? La risposta è unanime: tutti h24! Lo smartphone è quello strumento che è a meno di un metro di distanza da noi per ventiquattro ore al giorno, lo tocchi un miliardo di volte durante il giorno, quindi mi sembra chiaro che il business sia tutto qui. Per cui le aziende devono adottare soluzioni mobile e video.

A proposito di video: quanto la diffusione dei video ha contribuito alla tua popolarità?

Premetto che ho sempre vissuto il mondo tech da vicino, avendo la fortuna di conoscere personalmente tutti i protagonisti e gli AD delle grandi società: se infatti vado indietro con la memoria ricordo il primo keynote allo IAB forum, che risale al 2007. Però i video mi hanno aiutato a diventare mainstream fuori dal contesto degli addetti ai lavori.

Ma il tuo segreto qual è?

“La spontaneità e la sincerità aiutano, ma soprattutto il fatto di poter parlare di qualcosa in cui tu sei competente. Se il settore è il tuo e tu hai delle competenze, allora sì che fai la differenza.”

Beh, vista la popolarità raggiunta da Marco in questi anni non possiamo dargli torto: voi cosa ne pensate?

Raccontateci la vostra opinione nei commenti.