Alcuni giorni fa in redazione ci chiedevamo che fine avesse fatto Project Ara, l’innovativo progetto portato avanti da Google finalizzato alla creazione di uno smartphone modulare. Le nostre richieste devono essere state ascoltate visto che quest’oggi, sulla pagina ufficiale Google ATAP su G+, è apparso un post riassuntivo nel quale vengono elencate le novità previste per il futuro e l’attuale stato dei lavori.

Al momento gli ingegneri Google stanno lavorando alla realizzazione di una seconda revisione hardware (denominata Spiral 2) basata sullo standard UniPRO per la comunicazione tra i moduli e l’endoscheletro (ovvero il componente principale che contiene tutti gli altri), il cui arrivo nelle mani degli sviluppatori è previsto già durante l’autunno di quest’anno. Oltre al nuovo hardware, nei prossimi mesi arriverà anche una nuova release dell’MDK (Module Development Kit) e, ovviamente, si terrà una Ara Developer Conference.

Dopo aver parlato del presente e dell’immediato futuro passiamo ora alla novità più interessante annunciata quest’oggi, ovvero la possibile adozione di un nuovo chip realizzato da Rockchip negli smartphone Ara. Il processore, o meglio la APU (application processor), integrerà nativamente l’interfaccia UniPRO e potrà dunque funzionare senza essere accoppiato ad un chip bridge aggiuntivo. L’adozione di un siffatto processore renderà ancor più modulare l’intero progetto poiché fungerà da vero e proprio nodo centrale all’interno della grande rete composta dai moduli.

L’adozione del nuovo SoC dovrebbe avvenire con la terza revisione hardware Spiral 3 ma un primo prototipo potrebbe arrivare già durante i primi mesi del 2015. Stay tuned.

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