Marvell, noto produttore di processori con architettura ARM e controller di vario genere, ha annunciato il nuovo SoC (System-on-a-chip) ARMADA 1500 Plus, indirizzato specificamente al mercato delle Smart TV con Android.

Il nuovo SoC porta alcune novità, tra cui una nuova GPU con maggiore potenza, supporto ad OpenGL ES 2.0, encoding e decoding hardware di flussi video a 1080p in tempo reale e supporto a display multipli. Il fatto più interessante è che il chip è pensato appositamente per prodotti come Smart TV che adottano Android 4.2.2 come sistema operativo e, nello specifico, per le soluzioni a basso costo. Non si tratta certamente di un processore con specifiche all’ultimo grido, ma in ogni caso è più che adatto a gestire il carico di lavoro imposto dall’ambito di utilizzo per cui è stato pensato.

Weili Dai, presidente e co-fondatore di Marvell, ha voluto esprimere il proprio pensiero al riguardo:

Credo che questo sia l’inizio di una nuova era per un’esperienza di alta qualità e su più schermi della Smart TV, su una scala globale e per le masse. Mi fa molto piacere constatare la leadership di Google e vedere il progresso e l’impegno nel raggiungere questa importante pietra miliare nello sviluppo delle Smart TV con i servizi di Google. Marvell è orgogliosa di lavorare con Google e con i partner dell’ecosistema per guidare lo sviluppo dell’ultima versione delle Smart TV. Oggi, il livello di smartness dei dispositivi mobile può essere vissuto anche sul grande schermo a casa. La nostra missione e la nostra dedizione sono rivolte al guidare questa grande innovazione e questa tecnologia per lo stile di vita digitale per rendere il mondo un posto migliore tramite soluzioni ad alte prestazioni e dal basso costo per migliorare le vite delle persone.

Finora il progetto ex-Google TV (ora Android per TV) non ha raccolto il favore né dei produttori né degli utenti, grazie ad un mix di fattori che si possono identificare soprattutto nell’acerbità del prodotto e, forse principalmente, del settore come motivo del fallimento. Chissà che l’arrivo di prodotti a basso costo con un processore Marvell possano far diffondere TV e altri dispositivi con Android a bordo.

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